La formazione del Sommelier – I Corsi
L’Associazione Italiana Sommelier ha lo scopo primario di qualificare la figura e la professione di Sommelier, nonché di valorizzare la cultura del vino, dei prodotti alimentari tradizionali e tipici della gastronomia. Essa svolge ogni attività di carattere culturale, didattico ed editoriale, per promuovere la conoscenza e il consumo responsabile dei vini e di altre bevande alcoliche curando direttamente la preparazione professionali dei Sommelier e del personale docente, in conformità al Regolamento della didattica appositamente dell’Associazione stessa.
Per raggiungere questi obiettivi, l’AIS propone un percorso didattico strutturato in tre livelli, per offrire al Corsista un bagaglio tecnico e culturale che gli permetta di acquisire il titolo di Sommelier e, se in possesso dei requisiti richiesti, di Sommelier Professionista.
L’Associazione Italiana Sommelier è all’avanguardia nella costruzione delle tematiche didattiche, aggiorna e migliora continuamente il percorso formativo, adeguandolo alle richieste e alle esigenze di un mercato culturale in continua espansione, per rendere in tal modo la professione del Sommelier una straordinaria opportunità, soprattutto per i giovani.
Il Corso di qualificazione professionale per Sommelier è organizzato in tre livelli e per parteciparvi è indispensabile l’iscrizione all’associazione. La frequenza alle lezioni è obbligatoria, sono ammesse al massimo due assenze per ogni livello. Il Corso si conclude con un esame finale articolato in due giornate per verificare la preparazione culturale e tecnico-pratica del Candidato. I Candidati che superano l’esame finale ricevono l’Attestato di Sommelier, il tastevin con catena e il distintivo.
Programma del Corso per Sommelier
Partecipando al Primo livello del corso si entra nell’affascinante mondo dell’enologia, seguendo la trasformazione dell’uva in vino, tappa per tappa, dalla vigna, alla cantina, alla bottiglia. La trattazione sugli spumanti è seguita da quella sui vini speciali, sulle birre e sui distillati. Durante le lezioni si apprende la fondamentale Tecnica della Degustazione, utilizzando la terminologia AIS, per valutare correttamente un vino. Sono infine indicate alcune semplici norme utili per servire in maniera impeccabile un vino, organizzare una cantina, proporre il vino nel giusto calice e alla corretta temperatura.
Visualizza il programma dettagliato del I livello
Il Secondo livello è incentrato sulla geografia del vino in Italia, analizzata nelle sue peculiarità regionali, in Europa e nei principali paesi del mondo produttori di vino. Si approfondisce inoltre l’analisi sensoriale: il linguaggio comune per parlare di vino.
Visualizza il programma dettagliato del II livello
Nel Terzo livello il vino è accostato al cibo. La tecnica dell’abbinamento, corredata da una trattazione delle caratteristiche organolettiche degli alimenti, è accompagnata da numerose prove pratiche: si assaggeranno molteplici preparazioni gastronomiche abbinate a diverse tipologie di vini.
Visualizza il programma dettagliato del III livello
La frequenza alle lezioni è obbligatoria: sono tollerate al massimo due assenze per ogni livello del Corso. I supporti didattici costantemente aggiornati e la preparazione dei relatori rendono la partecipazione piacevole ed efficace. Di grande pregio è il materiale didattico fornito: 7 libri di testo esclusivi editi dall’AIS, la valigetta contenente i calici per la degustazione, 3 quaderni con le schede per le analisi sensoriali.
Esame finale
Il corso termina con una prova d’esame teorica e pratica: superandola, si acquisisce la qualifica di Sommelier. L’esame finale consiste in una prova articolata in due giornate e dovrà verificare la preparazione culturale e tecnico-pratica del Candidato. La prova scritta si svolge tra i 14 e i 28 giorni dopo la conclusione delle lezioni, mentre la prova pratico-orale si svolge tra i 14 e i 28 giorni dopo la prova scritta. I candidati che superano l’esame finale ricevono l’Attestato di Sommelier, il tastevin ufficiale, la spilla-distintivo.
La ripetizione dell’esame finale è possibile anche in una Sezione Territoriale diversa da quella di appartenenza, con lettera di presentazione del Presidente di Sezione.