di Silvana Iannaccone

Due metri di altezza, un peso complessivo di 350 chili, venti giorni per forgiarlo. È un’opera d’arte l’uovo di Pasqua gigante che, anche quest’anno, i maestri cioccolatieri della Gay-Odin hanno realizzato in prossimità delle festività pasquali. Per il 2025, poi, la dedica è speciale: un omaggio a Napoli e ai suoi 2500 anni di storia.

A fare bella mostra di sé è la Sirena Parthenope, disegnata interamente a mano dal maestro decoratore Fabio Ceraso con il solo aiuto di una sac-a-poche e precisi colpi di pennello. Parthenope è immersa tra le onde del mare, con il vento che le accarezza i capelli. La leggenda narra che la sirena, non essendo riuscita a sedurre Ulisse con il suo canto, si lasciò morire e il suo corpo finì per arenarsi sull’isolotto di Megaride, lì dove oggi sorge il Castel dell’Ovo.

Dal mito ai giorni nostri. Sul retro dell’uovo gigante, infatti, campeggiano i volti di personaggi che hanno reso grande la storia di Napoli come il drammaturgo Eduardo De Filippo, il cantautore Pino Daniele, l’attore comico Totò e il “10 per sempre” Diego Armando Maradona. A completare l’omaggio alla città alcuni simboli iconici tra cui la pizza, il corno napoletano e la mitra di San Gennaro.

L’opera rientra nel più ampio progetto “Napoli Millenaria” – il programma di eventi culturali organizzati dal Comune di Napoli per onorare il patrimonio storico e artistico di Neapolis nell’anno del suo anniversario.

“Dedicare l’uovo gigante a Napoli è un atto di amore e di riconoscenza nei confronti di una città – afferma Sveva Maglietta, proprietaria insieme ai fratelli della cioccolateria – che è stata punto di partenza per un’avventura straordinaria. È qui che Isidoro Odin e Onorina Gay decisero di inaugurare, in Vico Vetriera a Chiaia, la Fabbrica di Cioccolato ed è sempre qui che, nel solco della tradizione, la nostra famiglia continua a portare avanti l’arte artigiana del cioccolato”.

L’uovo di Pasqua è stato svelato alla stampa lunedì 31 marzo in presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli, Costanzo Iannotti Pecci.

Realizzare l’opera richiede grande maestria e molti giorni di lavorazione. Dalla creazione dei due gusci ottenuti spennellando a mano stampi di dimensioni record, alla saldatura delle due parti, ognuna di circa 10 centimetri di spessore, due metri di altezza e 350 chili di peso complessivi, con abbondante cioccolato temperato. L’ultimo passaggio è la decorazione, realizzata con glassa di zucchero e coloranti alimentari naturali, con prove, rimaneggiamenti e ritocchi finali che rendono l’uovo gigante di Gay-Odin una scultura artigianale unica nel suo genere.

Resta solo la curiosità di conoscere la preziosa sorpresa.

 

Antica Fabbrica di Cioccolato

Gay-Odin

Via Vetriera, 12

www.gay-odin.it