di Massimo Scandurra
Lunedì 10 febbraio 2025 la Pizzeria Franco Gallifuoco di via Arnaldo Lucci 195, nel cuore di Napoli, ha ospitato una presentazione alla stampa che ha svelato le nuove proposte di un menù in cui l’innovazione culinaria si sposa con una tradizione che affonda le sue radici nella fine dell’Ottocento. La passione per il buon cibo e l’evoluzione costante delle tecniche in cucina sono evidenti in ogni piatto, frutto dell’esperienza e della visione di Francesco Gallifuoco, pizzaiolo-patron e quarto erede della storica famiglia.
L’evento si è aperto con la “Grotta rustica”, una rivisitazione moderna del celebre calzone, ormai diventato il cavallo di battaglia della pizzeria. Il ripieno, realizzato con scarole sbollentate al forno e successivamente cotte in sottovuoto, si arricchisce con acciughe, fior di latte e grana padano, completati da un filo di olio extravergine d’oliva. L’impasto sottile e la cottura attenta garantiscono una consistenza che si scioglie in bocca, permettendo di apprezzare la delicatezza delle acciughe, il cui sapore risulta sorprendentemente non invasivo.
Proseguendo con il percorso di sapori, è stata presentata la “Carretta Cosacca”. Questa pizza si distingue per l’utilizzo del pomodoro italiano lavorato a mano, che si sposa armoniosamente con pecorino, olio extravergine d’oliva e basilico. Il pomodoro, di una vivacità notevole, diventa il protagonista del piatto, esaltando la freschezza e la genuinità degli ingredienti. La “Carretta” rappresenta una reinterpretazione moderna della tradizionale pizza “a ruota di carro”: pur mantenendo il classico panetto da 260 grammi, il risultato è una pizza dal diametro minimo di 36 centimetri che assicura una cottura ottimale e un impasto più leggero e facilmente digeribile.
Un ulteriore tributo alla tradizione e alla sperimentazione è rappresentato dalla “Carretta Terramia”. In questo piatto i friarielli vengono cotti a vapore e marinati sottovuoto, accompagnati da pomodorini gialli confit, chips di friarielli, crema di friarielli e fior di latte di Agerola. L’armonia dei sapori è garantita anche dall’equilibrato inserimento della salsiccia, il cui gusto resta presente ma non dominante, mentre la dolcezza dei pomodorini dona al piatto una nota delicata e mai stucchevole.
La proposta della serata ha continuato a sorprendere con la “Verace”, pizza tradizionale per eccellenza. Preparata con pomodoro italiano, mozzarella di bufala, olio extravergine d’oliva, grana padano e basilico, questa creazione rende omaggio alle radici della cucina napoletana, rispettando metodi e ingredienti che da sempre contraddistinguono la tradizione partenopea.
Non meno interessante è stata la “Montanara in doppia cottura”, una pizza fritta che, grazie a un soffritto saporito, provola e basilico, regala un gusto deciso e una croccantezza irresistibile. La doppia cottura permette di ottenere una pizza dal cuore morbido e da una crosta perfettamente dorata, capace di soddisfare anche i palati più esigenti.
Tra le proposte più innovative spicca il “Tiellino Tropea x 3”, una creazione in cui il ripieno, a base di stracciatella di bufala, porchetta, cipolla rossa caramellata, crema di cipolla e cipolla croccante, è studiato per garantire un perfetto bilanciamento tra sapori intensi e delicati.
La serata si è conclusa in maniera classica con il Babà al rum, dolce simbolo della tradizione napoletana, che non poteva mancare in un evento dedicato al meglio della cucina partenopea.
L’intera serata è stata accompagnata dalla N’artigiana Oro, una classica lager prodotta dal Birrificio Artigianale Napoletano, il primo birrificio artigianale sorto in città. Questo abbinamento testimonia l’impegno di Francesco Gallifuoco nell’introduzione in carta delle birre artigianali avvenuta già in tempi non sospetti.
Il percorso culinario proposto da Francesco Gallifuoco incarna il perfetto connubio tra innovazione e tradizione, dove l’evoluzione della pizza si fonde armoniosamente con la ricca storia e cultura della cucina napoletana. Grazie a tecniche innovative come il sottovuoto e l’utilizzo del gelo, il locale assicura ingredienti sempre freschi e privi di difetti, offrendo un’esperienza che rispetta il patrimonio enogastronomico della città. Questa presentazione ha evidenziato come la Pizzeria Franco Gallifuoco continui a scrivere pagine significative della storia culinaria partenopea, invitando tutti a riscoprire il piacere di una pizza che, in ogni morso, trasmette la passione e l’esperienza di una famiglia dedita all’arte della cucina.
Pizzeria Ristorante Franco Gallifuoco
Corso Arnaldo Lucci, 195/197 – 80142 Napoli
Tel. 08119138170
https://www.instagram.com/francogallifuoco/
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
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