di Paola Polito
Ciro Savarese, non ha bisogno di presentazioni, discende da una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli, gli Oliva. Sin da piccolo, dal nonno Ciro e dal padre Giuseppe suoi grandi maestri, apprende con tenacia e dedizione l’arte della pizza napoletana, crescendo tra il candore della farina e il profumo delicato degli ingredienti. Nel novembre del 2002 Savarese corona il suo sogno ed apre ad Arzano “Anema & Pizza” che inizialmente offre solo pizze da asporto, poi nel tempo si aggiungono altre due sale che consentono di diventare un importante riferimento non solo per Arzano ma anche per i paesi limitrofi. Nel 2018 inizia il totale restyling del locale, che alla riapertura prende il nome del titolare divenendo “Pizzeria Ciro Savarese”. Sempre pronto a sperimentare nuove tipologie di impasto, declinato di volta in volta per portare la tradizione nella contemporaneità e attento in modo quasi maniacale alla qualità delle materie prime che utilizza sulle sue pizze, Ciro Savarese fa il suo ingresso nel 2020 con 2 spicchi nella Guida delle Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso.
Sempre in continuo fermento, nel novembre del 2023 viene aggiunto un nuovo tassello al progetto imprenditoriale con l’apertura di Ciro Savarese Lab, un laboratorio interamente dedicato alla produzione artigianale “top quality” di fritti della tradizione napoletana per forniture ad aziende ristorative di tutta Italia. Nei 90 mq di laboratorio, attrezzato con una cucina professionale all’avanguardia, Ciro produce 15 tipologie di fritti tra crocchè, frittatine e arancini, che il cliente finale deve solo rivestire con la giusta panatura e friggere.
L’amore per quest’arte culinaria lo vede costantemente impegnato in una scrupolosa scelta delle materie prime, accuratamente selezionate tra le eccellenze che il territorio offre seguendo la stagionalità, rigorosamente fresche e genuine, oltre che nell’attenta esecuzione degli impasti. Ogni singola pizza firmata Ciro Savarese è frutto di una ricerca qualitativa continua capace di raccontare la storia, la passione, la dedizione e l’anima del suo creatore. Sperimentazione, dinamismo e ricerca sono una costante nel lavoro di Ciro Savarese che punta sempre a offrire profumate e fragranti creazioni, dove l’idratazione, la leggerezza e l’alta digeribilità sono caratteristiche imprescindibili.
Alle imperdibili e classiche proposte dal 2024 si sono aggiunte nuove composizioni e tipologie di impasto nella sezione del menu denominata Evoluzione che nel 2025 registra un upgrade divenendo Evoluzione 2.0.
La cena stampa organizzata da Laura Gambacorta per la presentazione del nuovo menu degustazione Evoluzione 2.0 inizia con un caldo e avvolgente Amuse-bouche Arancino di riso acquerello con zafferano e chorizo 100% de bellota accompagnato da salsa al formaggio iberico di pecora e maionese allo zafferano, il giusto inizio per spalancare le porte del gusto.
A seguire Crocchè al baccalà Crocchè di patate di Avezzano con baccalà servito con maionese al limone e gel di frutta esotica, e poi lei l’attesa, imperdibile e indiscussa Regina Margherita con impasto napoletano di tipo 0, Pomodoro San Marzano Dop, mozzarella di bufala campana Dop, parmigiano reggiano Dop 24 mesi, olio extravergine varietà Maurino frantoio Franci, che silenziosamente manda tutti in estasi.
In abbinamento alle prime tre proposte una vivace e persistente bollicina In un Sol Bianco col fondo agricolo 2022 di Siro Merotto, un glera rifermentato in bottiglia che regala un sorso fresco, intenso e avvolgente.
La degustazione entra nel vivo, continuando il viaggio verso sud, con la new entry Pizza alla pala “Viaggio in Lucania”, impasto con farina di tipo 0, Fior di latte, peperone crusco, fonduta di canestrato di Moliterno Igp, lonzarda di maiale, riduzione di aglianico del Vulture, olio extravergine varietà Maurino frantoio Franci di grande fragranza e delicatezza. Mini Bun Genovese con Genovese di carne con cipolla ramata di Montoro e pecorino romano Dop, e a seguire fa il suo ingresso una novità del nuovo anno, Padellino di mare con impasto alla ‘nduja impasto con farina di tipo 1, Baccalà in oliocottura aromatizzato al rosmarino, scarola riccia croccante, salsa di mozzarella, maionese alla soia, polvere di ‘nduja, melagrana, olio extravergine varietà olivastra seggianese frantoio Franci.
In abbinamento a quest’ultime proposte calici di Basilicata Rosso Igp 2018 dell’azienda Camerlengo che ben incarna le grandi potenzialità dell’Aglianico del Vulture tra rotondità, persistenza e armonia.
Dulcis in fundu un classico della pasticceria, Torta caprese Cioccolato monorigine del Perù gran cru del distretto di Pachiza, mandorle di Toritto presidio Slow Food, salsa alla vaniglia e gel di lamponi abbinato a Ramandolo Docg 2022 della cantina Filippon, prodotto come tradizione vuole da uve verduzzo friulano in purezza, un suadente vino dolce prodotto con una fermentazione in barrique di rovere francese.
L’evoluzione 2.0 di Ciro Savarese seduce ogni palato con gusto e armonia, un’evoluzione che passa attraverso la combinazione perfetta tra sapori e consistenze.
Pizzeria Ciro Savarese
Via Napoli, 208 – Arzano (Na)
Tel. 081 5732673
Ciro Savarese Lab
Via Taormina, 9 – Arzano (Na)
Tel. 379 1985795
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