di Paola Polito
Il mare ha questa capacità di custodire e influenzare con la sua forza e la sua imprevedibilità e spesso ci restituisce tantissime storie. Lo scorso 18 luglio 2024 sono state riportate in superficie le 450 bottiglie di liquore Elixir Falernum dell’Antica Distilleria Petrone, che un anno fà erano state immerse nei fondali marini a largo di Mondragone nei pressi di Sinuessa, l’antica città romana del Latium adiectum fondata nel 296 a.C. e inabissata intorno al IX secolo, a seguito di un cataclisma naturale.
L’idea di sperimentare e approfondire se anche per i liquori la permanenza sui fondali producesse effetti simili a quelli riscontrati sull’affinamento underwater del vino, in auge negli ultimi anni, è stata di Andrea Petrone, general manager dell’Antica Distilleria Petrone, azienda storica del casertano nata nel 1858.
Ispirandosi alla storia del suo territorio, la scelta è ricaduta sul liquore Elixir Falernum a base di frutti di bosco e brandy invecchiato 3 anni, il cui nome riconduce al celebre vino prodotto nell’Ager Falernus in epoca romana e che proprio dal porto di Sinuessa raggiungeva attraverso le vie del mare l’intero Impero.
L’Elixir Falernum è stato il primo liquore in assoluto a livello mondiale ad aver abbracciato il mistero dei fondali marini, Infatti la prima cassa di bottiglie fu calata nelle profondità del mare nell’estate del 2021 e riportata in superficie l’anno successivo e a luglio 2023 una nuova cassa fu poi nuovamente immersa ad affinare sotto il livello del mare.
Tra storia, innovazione e sperimentazione l’evento rientra in un programma di ricerca coordinato dal professore Salvatore Velotto, docente di tecnologie alimentari dell’Università San Raffaele di Roma, ed effettuato dal Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che approfondirà attraverso uno studio scientifico valutando le influenze della temperatura costante underwater, l’assenza totale di luce e di ossigeno, il movimento delle correnti e delle onde che cullano le bottiglie e il completo riparo dalle fasi lunari, di quanto queste circostanze possano incidere sulla maturazione dei liquori.
Navigando su un fuoribordo ad una velocità in cui le onde si infrangono con vivacità sul gommone, fra l’attesa dei passeggeri e il turbinio delle acque blu a rendere emozionante l’atteso evento, siamo stati spettatori dell’emersione della cassa contenente le 450 bottiglie di Elixir Falernum. Una miniera di emozioni fluttuanti osservando la superficie marina davanti ai nostri occhi che appare in tutta la sua bellezza, con l’ausilio della Capitaneria di Porto e di esperti sommozzatori i sub si sono calati nella profondità delle acque per agganciare la gru e riportare dall’abisso marino le bottiglie blindate in una cassa, come preziosi reperti antichi. Queste bottiglie hanno infatti la peculiarità di essere non riproducibili, scolpite dalle conchiglie, dai crostacei marini e ricoperte dalle alghe filamentose, il mare ne garantisce un’allure suggestiva e unica, restituendoci una vera e propria opera d’arte plasmata dalla natura.
L’evento si è svolto sotto l’egida e la preziosa collaborazione del Comune di Mondragone, della Guardia Costiera, dell’Associazione Arma Aeronautica – Sezione di Caserta, di STS Servizi Tecnici Subacquei, che si è occupata di sganciare la cassa ancorata sul fondale marino e farla emergere in sicurezza, e di YDigital Firm, società benefit che ha fornito il dispositivo elettronico per il monitoraggio della temperatura e delle oscillazioni della cassa durante l’intero periodo d’invecchiamento.
Dopo il processo nelle acque di riemersione della cassa, Andrea Petrone e Laura Gambacorta, ufficio Stampa dell’azienda, hanno poi riunito nella sede aziendale giornalisti, tecnici di settore e degustatori Ais, per una prima analisi sensoriale confrontando i due prodotti protagonisti, il metodo base e la versione underwater di Elixir Falernum.
L’Antica Distilleria Petrone nell’attesa dei risultati di quest’ultimo esperimento, ha spoilerato già il prossimo appuntamento per un nuovo progetto immersivo con un nuovo distillato, che si svolgerà in uno degli specchi d’acqua più belli e suggestivi del Golfo, quello sovrastato da Castel dell’Ovo a Napoli.
Antica Distilleria Petrone
Via Generale Giardini, 49
Mondragone (CE)
Tel. 0823 978047
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