di Paola Polito
Canterebbe così sicuramente Vasco entrando oggi a “Casa Sanremo” al Palafiori, nell’area hospitality ufficiale del Festival della Canzone Italiana, a due passi dal Teatro Ariston e dal centro storico. Due simboli unici dello stile italiano, la canzone italiana e le bollicine venete: insieme protagoniste alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. A “Casa Sanremo” grande fiera della musica che ruota intorno al Festival, ad accompagnare cantanti, vip, ospiti music-lover e addetti stampa sarà il Prosecco Doc. Fino a sabato 11 febbraio, la lounge vedrà protagoniste le bollicine di traino per l’export Made in Italy non solo di aperitivi, pranzi e cene, ma anche di degustazioni, educational e show cooking. Le eccellenze enogastronomiche italiane saranno come sempre al centro del programma di “Casa Sanremo” con numerosi eventi legati al food e alle tradizioni dei tanti straordinari territori protagonisti. Come annunciato dal Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco le aziende presenti sono dieci: Antonio Facchin, Ca’ di Rajo, Cantina Montelliana, Cantine Maschio, La Jara, La Marca, La Tordera, Piera Martellozzo, Valdo Spumanti, Vini La Delizia, insieme a tanti altri brand protagonisti. Da Serena Wines 1881 a Volcano il gin siciliano che racconta l’Etna, dall’Antico Frantoio Muraglia a Martini, da Lollocaffè e De Ceccho e Beretta, tanti i territori protagonisti negli eventi più glamour prima, durante e nel dopo-Festival, dalla Campania alla Puglia, dalla Basilicata alla Sardegna, alle Dolomiti. Ospiti e addetti ai lavori troveranno calici di Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosè, con il Consorzio Tutela Prosecco Doc partner ufficiale, e la “regina” della tradizione culinaria italiana: la pizza, con un parterre di celebri maestri pizzaioli, da Carmelo Pistritto a Enzo Piedimonte, da Ciro Casale a Simone Taglienti, da Antonio Gerace a Saverio Conti, da Sebastiano Scuderi a Francesco Marasciulo, da Luigi Gentile a Manuel Coluccio, e non solo.
Il vino in Italia è cultura, tradizione, da sempre sinonimo di convivialità, e a testimoniarlo sono proprio i cantanti che nei loro testi musicali da sempre lo celebrano. Tantissimi i brani in cui il vino è stato “cantato” dagli artisti del nostro Bel Paese da quel famoso palco della Liguria.
Partendo proprio dal brano che ha vinto l’ultimo festival della Canzone Italiana, “Brividi” di Mahmood e Blanco che in una strofa recita “Tu, che mi svegli il mattino/Tu, che sporchi il letto di vino/Tu, che mi mordi la pelle” anche quest’anno non mancheranno nuove eno-citazioni nei testi dei Big in gara, da Elodie che canterà “sei il vino che mi ubriaca” in “Due”, a gli Articolo 31 che in “Un bel viaggio” canteranno “un uomo è come il vino, il tempo lo impreziosisce”
Anche il vino, come il susseguirsi delle note, è musica e suscita emozioni, colori, ricordi e atmosfere.. allora non ci resta che prepararci al countdown dell’evento musicale più atteso dell’anno, con un paio di calici, una buona bottiglia e accomodarci sul divano…musica Maestro!
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