A Napoli, per la prima volta in Italia, si è tenuta una degustazione di Château d’Yquem, Sauternes non millesimati.
Blend 75, nuova realtà napoletana specializzata in eventi, marketing e comunicazione, in collaborazione con AIS Napoli ha portato a Napoli monsieur Christian Roger, esperto italo francese di vini mondiali, uno dei massimi esperti di Château d’Yquem a guidare una degustazione unica.
E’ la storia del vino tra i più desiderati al mondo, il Sauternes.
Le uve che lo compongono, 75% Semillon e 25% Sauvignon Blanc, beneficiano di una singolare situazione climatica e dell’attacco di una muffa, la Botrytis cinerea che, forando l’acino, assorbe piano piano quasi tutta l’acqua contenuta nello stesso, acqua che evapora anche grazie all’azione del sole.
Dopo una raccolta “chicco per chicco, ramo per ramo, pianta per pianta” su cui si può passare anche 10/12 volte, si arriva ad una immediata vinificazione (entro un’ora) in barrique nuove per un periodo che va da 2/3 a 5/6 settimane. Prove e assaggi costanti e un affinamento di 30 mesi portano all’imbottigliamento dell’iconico nettare.
Il vino non messo in commercio tutti gli anni e tutto quanto non inserito nell’annata del millesimo, un tempo era venduto sfuso, poi ai dipendenti del gruppo LVMH, fino a quando si è deciso di creare un Yquem non millesimato costruito “goccia a goccia” e imbottigliato in piccole quantità: solo 1000 casse!
Ecco qualche numero:
100 ettari “gelosamente custoditi e amorevolmente curati” da 20 donne
10.000 piedi la densità d’impianto
200 persone prepose ogni anno alla raccolta
2 mesi per la raccolta: dalla prima quindicina di ottobre alla prima decade di dicembre.
Resa bassissime: “un bicchiere è una pianta!”
Vino eclettico per gli abbinamenti, ma caratterizzato da note comuni: zafferano, arancia amara e cera d’api.
Finezza, equilibrio, armonia e un finale lunghissimo!
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