Durante la 29ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles, dal 19 al 22 maggio a Rende – Cosenza, i giudici saranno invitati a esprimere la loro impressione su ogni vino redigendo un commento di degustazione. In seguito, un’Intelligenza Artificiale analizzerà i dati. È la prima volta che una competizione di questa portata utilizza una tecnologia simile.

Il Concours Mondial de Bruxelles ha deciso di far evolvere il suo metodo di degustazione verso un metodo più completo e più vicino alle tecniche tradizionali utilizzate dai suoi giudici. Oltre ad utilizzare il consueto metodo in cui i vini ricevono un punteggio su 100, ogni giudice dovrà aggiungere un breve commento che descriva al meglio le sue impressioni sul vino. I giudici avranno a disposizione una tastiera che permetterà loro di scrivere i commenti durante la degustazione, proprio come farebbero nel taccuino di degustazione personale.

I commenti di degustazione saranno poi analizzati da un’Intelligenza Artificiale, appositamente progettata per comprendere e analizzare testi enologici. Essi andranno a completare il sistema di valutazione dei vini su 100 punti e forniranno informazioni “qualitative” sulla percezione dei vini.

Aumentare l’affidabilità e la credibilità del Concorso

Attraverso questa evoluzione, il Concours Mondial de Bruxelles desidera:

  • Affermare il suo status di importante attore del settore e rimanere all’avanguardia dell’innovazione.
  • Fornire risposte concrete al desiderio dei produttori che chiedono più trasparenza e più feedback e che ora riceveranno dettagli pratici sul modo in cui è stato percepito il loro vino.
  • Rafforzare la garanzia di serietà e di qualità che i consumatori si aspettano quando acquistano una bottiglia di vino premiata con una medaglia del Concours Mondial de Bruxelles.

Valorizzare la competenza professionale dei degustatori

Con la sua comunità fedele di degustatori internazionali, il Concours Mondial de Bruxelles vanta un prezioso pool di esperti che garantisce la qualità dei vini premiati. Alcuni di loro hanno espresso il desiderio di veder introdotto un sistema più flessibile, che permetta loro di esprimere opinioni più personali e non semplicemente di valutare i vini sulla griglia dei 100 punti.

La zona di testo fornita dal nuovo metodo di degustazione permetterà ora ad ogni giudice di esprimere pienamente le proprie percezioni.

Intelligenza artificiale per elaborare e sintetizzare i dati

Durante i 3 giorni del concorso saranno degustati circa 7.500 vini, ognuno di esso da almeno 5 degustatori. In totale, verranno scritti circa 40.000 commenti di degustazione.

La start-up Winespace, che ha sviluppato un’Intelligenza Artificiale capace di analizzare con precisione i commenti enologici, avrà l’incarico di elaborare i dati alla fine del concorso.

Questa tecnologia, frutto dell’ingegno di specialisti di enologia e di ricercatori di intelligenza artificiale dell’Istituto Nazionale Francese di ricerca in scienze e tecnologie digitali (INRIA), utilizza le ultime innovazioni del Natural Language Processing per capire e interpretare accuratamente il significato di ogni frase.

L’algoritmo è oggi in grado di processare numerose lingue, permettendo alla maggior parte dei degustatori di esprimersi nella propria lingua madre e/o lingua d’uso.

Esperimenti realizzati negli ultimi 6 mesi

Negli ultimi 6 mesi sono state effettuate diverse serie di “test” durante le varie sessioni del Concours Mondial de Bruxelles (Messico, Spagna, Portogallo). Gli esperimenti hanno permesso di convalidare non solo la precisione della tecnologia ma anche la compatibilità del metodo utilizzato con le specificità del concorso.

Ambizioni

Dopo il passaggio al digitale nel 2018 (da fogli di carta a touch pad), questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per il concorso.

A partire da quest’anno, per ogni vino iscritto ai concorsi, i produttori riceveranno una sintesi della degustazione del loro vino che riassume le opinioni dei membri della giuria.

Questo nuovo metodo di degustazione dovrebbe, in seguito, essere esteso a tutte le manifestazioni organizzate da Vinopres (concorsi, Vino.be, Guide des Vins Belges, ecc.).

Vinopres

Fondata nel 1992, VINOPRES S.A. è attiva da oltre 30 anni in diversi settori quali l’organizzazione di eventi, l’editoria, i saloni, le competizioni di vini e di superalcolici, le PR. La sua conoscenza generale del mercato del vino e dei prodotti è senza pari e si concentra principalmente su tre aree di competenza:

  • organizzazione di concorsi ed eventi: Concours Mondial de Bruxelles, Spirits Selection, Concours Mondial du Sauvignon, México Selection, Saké Selection.
  • edizione della rivista VINO.BE e della guida dei vini belgi.
  • realizzazione di campagne promozionali per le regioni, in collaborazione con le organizzazioni interprofessionali e i sindacati del vino.

Winespace

Winespace è una start-up di Bordeaux specializzata in vino, dati e intelligenza artificiale. Il suo core business è quello di riprodurre le competenze degli esperti di vino (commercianti di vino, sommelier, enologi, ecc.) attraverso strumenti digitali, e quindi offrire soluzioni innovative ai professionisti del vino (strumenti di consulenza al consumatore, strumenti di analisi delle tendenze, ecc.)

La start-up ha lavorato per diversi anni con l’INRIA (Istituto Nazionale di Ricerca in Scienza e Tecnologia Digitale). Rivendica una forte competenza nell’analisi dei testi enologici e dei dati sul gusto del vino.

Winespace si sviluppa grazie al sostegno di diverse strutture di supporto come Bordeaux Technowest, l’incubatore Bernard Magrez, Inno’Vin e l’acceleratore Upgrade Nouvelle-Aquitaine.

 

Contatti:

Quentin HAVAUX

Sylvain THIBAUD