È la “Penitenza di don Giustino” della “Forneria” di Massimo Maiorano il dolce che si è aggiudicato la prima edizione del contest in onore del parroco pianurese che sarà presto canonizzato. La creazione di Maiorano, già da qualche anno alla ribalta per gli ottimi piazzamenti ottenuti in diverse edizioni del concorso per il migliore panettone al mondo, è un dolce con una base di frolla alle mandorle con all’interno una crema di castagne fresche aromatizzate al rum e con al centro una composta di melograno. Il tutto avvolto in una mousse di cioccolato bianco e vaniglia del Bourbon ricoperta con una glassa a specchio all’arancia. Il dolce è adornato da una corona di meringhette a simboleggiare le caramelle che don Giustino distribuiva alle persone affette da malaria, racconta Giorgio Maiorano, ideatore del dolce insieme al padre.

Il dessert presentato da Maiorano ha ottenuto il miglior punteggio nella valutazione della giuria presieduta da padre Ciro Sarnataro, Rettore del Vocazionario “Deus Charitas” e composta da Stefano Avellano, pasticciere dello storico bar di Napoli “Gambrinus”; Ulderico Carraturo, pasticciere dell’“Antica Pasticceria Carraturo”; Rosario Mattera, ideatore di “Malazè”; Mina Perna, cake designer e docente presso la scuola professionale “Dolce&Salato”.

Nella stupenda cornice del Vocazionario “Deus Charitas” e alla presenza del Superiore Generale dei Padri Vocazionisti don Antonio Rafael do Nascimento, l’evento, organizzato da “Il Corriere di Pianura” nel rispetto delle normative anti-covid, è stato trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del mensile, su “Pianura e Dintorni” e con uno speciale su “Radio Shamal”, ha avuto oltre 60 mila contatti nelle 2 ore di diretta, segno dell’interesse per don Giustino Russolillo e per un evento che ha voluto celebrare in maniera originale il Santo pianurese nel giorno del 130° anniversario della sua nascita. Al tempo stesso, la gara è stata anche l’occasione per valorizzare le eccellenze del territorio e fornire un’importante vetrina per le pasticcerie del quartiere in un momento difficile per diversi settori economici.

Nei commenti dei giurati si sono ascoltati molti  e sinceri apprezzamenti all’organizzazione, alla scelta della location, alla fantasia, alla creatività e alla bravura dei pasticcieri: oltre a Maiorano, si sono sfidati il “Caffè San Giorgio” con il dolce “Trinità di don Giustino”, la “Pasticceria D’Orsi” con il “Cuor Divino”. A seguire, la “Pasticceria Giuliano” ha proposto la sua “Vocazione al Caffè”. La gara è proseguita con “L’Isola che non c’è” che ha presentato la “Capa Santa” e con la “Pasticceria Del Corso” che ha proposto “La Canonica”.

Molto apprezzati gli abbinamenti a cura dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier) – Delegazione di Napoli: con un attenzione particolare al territorio e alle sue eccellenze, per ogni dolce in gara, il sommelier degustatore Davide Romanelli ha illustrato un abbinamento con un liquore o un vino, tutti offerti da “Enoteca Varchetta” e “Cantine Astroni” con la loro punta di diamante “Astro”, l’ottimo Spumante di Falanghina. Interessante e per certi versi spiazzante l’abbinamento di un dessert a base di caffè con la birra artigianale Imperial Stout, prodotta dal birrificio campano “Kbirr”.

Sempre nell’ottica della promozione delle realtà del territorio, durante la mattinata è stato dedicato anche uno spazio alla presentazione della “Regina del Miele”, neonata attività di produzione di miele artigianale, realizzata da Salvatore Scala, un giovane ingegnere nostro concittadino, da Alessandra Luce e Monia Sconosciuto.

Dopo la proclamazione del vincitore del Dolce di San Giustino, si è passati alla seconda parte del contest nel quale gli stessi pasticcieri hanno presentato la loro versione delle “Pizza Dolce”, il dolce per eccellenza del nostro territorio: la torta che nelle sue due versioni (crema e cioccolato o crema e amarena) non manca mai sulle tavole delle feste delle famiglie pianuresi. La giuria, composta da cittadini e personalità del quartiere e presieduta da Padre Vittorio Zeccone, sacerdote Vocazionista, fondatore delle “San Mattia Onlus” e punto di riferimento per molti giovani del quartiere, ha assegnato la fascia di “Miglior Pizza Dolce” alla versione proposta da Mario Guaglione della “Pasticceria Del Corso”. Molto apprezzato anche in questo caso, l’abbinamento con lo Spumante “Astro” prodotto da “Cantine Astroni”. L’evento è stato realizzato grazie alla partecipazione di diversi sponsor e realtà molto conosciute sul territorio campano e grazie al loro contributo l’intera somma raccolta è stata devoluta in beneficenza.

 

Evento organizzato in collaborazione con:

“AIS CAMPANIA” – DELEGAZIONE DI NAPOLI; “RADIO SHAMAL”; ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA CAMPANA “GIORNALISTI FLEGREI”; “MATEGY”; ASSOCIAZIONE “AMICI DI DON GIUSTINO” ONLUS.

 

Evento organizzato grazie al contributo degli sponsor:

“MEPA”; “VODAFONE – GRUPPO SCHERILLO”; “L’ENOTECA VARCHETTA”; “MULTICENTER SCHOOL”; “DOLCE VITA di GIANLUCA CIOCE”.