Di Adele Munaretto
Venerdì scorso su Wineflix abbiamo visto il primo episodio di GAME OF WINES…
Le serie tv ci hanno tenuto tanto compagnia durante questa quarantena forzata; e AIS Napoli dimostra di essere sul pezzo concependo un format innovativo di smart tasting, liberamente ispirato a Game of Thrones una della serie più seguite al mondo.
Nel prequel riceviamo a casa tutte le armi per affrontare la sfida nel modo più giusto e precisamente un kit bene assortito con Franciacorta Ca’ del Bosco Cuvée Prestige e un Chianti Classico Gran Selezione San Lorenzo 2016 Castello di Ama assieme a un vassoio di formaggi selezionati da Sogni di latte, il cui contenuto è da fare invidia ai sontuosi banchetti organizzati ad Alto Giardino, il castello dell’Altopiano.
All’imbrunire mi preparo, in trincea davanti al pc, e comincia la sfida; prima le regole di ingaggio e poi le presentazioni dei personaggi, le casate, i territori e il trono su cui si siederà il vincitore.
Si comincia con il Franciacorta che fa “udire il suo ruggito” con la storia di Ca’ del Bosco, la sua capacità di capacità di comunicare il territorio plasmato dai ghiacciai e di evocare a ogni sorso il suo lignaggio: tutto in una degustazione condivisa fra tutti i partecipanti e quando si viene rapiti dalle bollicine che si infrangono verso l’alto arriva il momento dei formaggi. Lattica, Crottin Cranberry, Formaggella di bufala e Parmigiano Reggiano Solobruna 24 mesi si fronteggiano per la conquista del miglior abbinamento.
Tutti annunciano il loro favorito al torneo e scelgono il miglior abbinamento anche se è compito assai difficile quando tutti gli sfidanti sono d’eccellenza.
Dopo questo turbinio di sensazioni la battaglia si sposta in territorio senese ed è la volta dello stemma del Chianti classico sotto l’egida del gallo nero e del nobile signore del Castello di Ama che orgoglioso mostra le due torri della sua casata che simboleggiano potenza ed eleganza; questa volta l’abbinamento prevede il confronto con Kasus 3 mesi, Pecorino Carmasciano, Tuma persa da pascolo e Caciocavallo podolico e anche i nuovi sfidanti lasciano il segno nel palato.
Affrontare questo viaggio periglioso nelle terre dei vini a colpi di spalmabili e formaggi semistagionati rende arduo emettere la sentenza finale e prima di dichiarare chi dovrà sedersi sul trono più ambito dovremo necessariamente vivere altri incontri e tante nuove battaglie.
Il Game of Wines non ha ancora un re, attendiamo “solo” un nuovo episodio. ;-)
Coming soon… 29 Maggio ;-)
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