Macellai di Tradizione, Antonio Pastore ha aperto la sua macelleria di Via Caravaggio nel 1968, spostandosi dalla sede paterna della vicina Via Cilea; pian piano insieme alla moglie Linda, nei primi anni del 1990, hanno iniziato ad ampliare l’offerta della loro macelleria, con uno spazio destinato alla gastronomia, ma è nel 2014 – con la scelta consapevole del figlio Luca di seguire le orme paterne – che hanno inaugurato nel locale adiacente alla macelleria di proprietà, una braceria. È Luca, cui il papà Antonio ha passato il testimone, il titolare della macelleria-braceria e che si occupa in prima persona della cottura delle carni. Un locale con una settantina di coperti, in cui il cliente può scegliere direttamente dal banco la carne preferita e assistere mentre viene cotta sulla brace a carboni vegetali a legna. Un locale familiare, dove traspare il piacere e la passione per il mestiere del macellaio in primis e dove la conoscenza approfondita e la selezione delle varie tipologie di carni presenti nella carta dalla braceria. Solo carni di qualità, con provenienza Beneventana, Toscana per quanto riguarda la Chianina, oltre a una selezione di carni straniere che spaziano tra la Vaca Vieja, il Black Angus e la manzetta prussiana, non mancano maiale, pollo e agnello. Aperto solo la sera, fatta eccezione per la Domenica a pranzo, la proposta della braceria offre antipasti e secondi di carne con contorni rigorosamente di stagione. La Domenica la proposta si amplia e si aggiunge qualche primo piatto e un percorso degustazione che cambia in base alla stagione. Una certa attenzione è stata data anche ai dessert, che provengono dalla pasticcieria del napoletano Maestro pasticcere Mario Di Costanzo. La selezione dei vini parte da una prevalenza di vini a bacca rossa, con una maggioranza di vini Campani e una discreta panoramica sul territorio italiano, corredato da qualche etichetta francese inserita da poco. Un’attività che ad oggi compie 50 anni e come ci ha illustrato Luca è prettamente familiare; un compleanno importante che la famiglia Pastore ha deciso di festeggiare in un modo speciale, con una iniziativa benefica in favore dell’ospedale Santobono di Napoli. L’evento è stato programmato per la serata di Lunedì 26 novembre, si svolgerà nella sede di Via Michelangelo da Caravaggio 58 e si potrà partecipare con una donazione minima di euro 15 da fare direttamente sul posto al personale dell’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono ONLUS. Un progetto rilevante, come ha raccontato Emanuela Capuano (coordinatrice della associazione Sos Sostenitori Ospedale Santobono Onlus), che vedrà il ricavato destinato a finanziare un progetto legato alla Labiopalatoschisi, una grave malattia malformativa del labbro e del palato. Per tale ricorrenza verrà inoltre presentato l’ingresso in carta di due piatti nuovi: il gateau di patate con salsicce e friarielli e gli stentenielli di agnello alla Mimì, intestini di agnello opportunamente trattati e farciti con pancetta, fior di latte, parmigiano, pecorino romano, prezzemolo, aglio, cotti al forno con contorno di patate. Quest’ultimo un piatto della memoria, che come hanno raccontato Luca e il papà Antonio, vuole rendere omaggio al nonno Domenico, iniziatore di questa bella storia familiare.
Braceria Pastore
Via Michelangelo da Caravaggio 58 Napoli
Tel. 081 643958 – 329 1540657
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