Una buona pizza napoletana nel Beneventano? ce l’ho! ;-)
Il Foro dei Baroni… ebbene si proprio “Lui”: qui non c’è solo ristorazione di livello ma anche ottime pizze. Un posto accogliente, un giardino perfetto per le calde sere d’estate e un giovanissimo, quanto professionale, Volodymyr Pyeshkrov, pizzaiolo di origini ucraine. Una combinazione ideale. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla sua voglia di fare, di raccontare e di mettersi in gioco, sperimentando nuovi ingredienti e nuovi impasti; bella e originale l’idea di prevedere un appuntamento fisso, ogni giovedì, in cui la pizza si prepara solo con l’impasto speciale del mese. Abbiamo avuto la possibilità di assaggiare un 6×3, sei pizze con tre impasti diversi, grazie all’evento DiVini d’Estate, organizzato dalla giornalista enogastronomica Laura Gambacorta. Siamo partiti dall’impasto classico, ad alta idratazione, realizzato partendo dalla biga, uno spicchio gradevole e saporito, perfetto per valorizzare i vari topping previsti, per poi passare a quelli alla curcuma e ai multicereali. Insomma ben 18 spicchi di pizze. Una golosissima carrellata: la classica Pizza Margherita con pomodoro San Marzano DOP, fior di latte di Agerola con basilico e olio evo, con l’impasto classico; la Pizza Pacchetella, fior di latte di Agerola, pomodoro del piennolo a pacchetella, pesto di basilico e nocciola; la Pizza Nostrana, una pizza bianca con fior di latte di Agerola, salsiccia fresca, papacelle grigliate, crema di mela annurca cotta al cartoccio, una grande armonia di sapori…un morso tira l’altro; con l’impasto alla curcuma c’era la Pizza Scapece con Fior di Latte di Agerola, crema di zucchine, pancetta di maialino Nero e, all’uscita dal forno, un tocco di zucchine alla scapece, da leccarsi i baffi. Gran finale con le ultime due pizze: la Pizza d’acqua dolce, fior di latte e insalata di trota salmonata e la Pizza I due volti del fiore, un turbinio di sapori con crema di fiori di zucca, fiori di zucca fritti, fior di latte di Agerola e salsiccia fresca. Ad accompagnare queste delizie cinque produttori di vino: Elena Catalano con un Aglianico del Taburno rosato, Cantine Morone con il Fiori di Galano, un piedirosso del Sannio, grande freschezza e bevibilità, ottimo il connubio con le pizze; Cantine Barone con il Marsia Paestum Bianco, un blend di Moscato, Malvasia e Fiano, dal sorso snello, con sentori fruttati e una spiccata aromaticità; e poi l’azienda irpina Cantine di Prisco e Gennaro Papa, l’ultimo bicchiere prima di andar via…forse non si sposa al meglio con le pizze ma il suo Campantuono è un vero nettare.
E allora fatevi un giro… Pugnaniello è deliziosa, a solo un’ora di auto da Napoli e scoprire che a Il Foro dei Baroni oltre all’ottima cucina di Raffaele D’Addio ci sono anche delle buonissime pizze.
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