«Ovunque andrete, voi sarete una polis.» Questa espressione, da cui trae origine il titolo dello spettacolo, veniva riferita a quanti abbandonavano la madre patria per andare poi ad abitare i luoghi delle colonie. La madre patria era la Grecia, le colonie, invece l’Italia del sud, la Magna Grecia. Era una sorta di rassicurazione, una promessa, per dirla con Hannah Arendt. In scena cinque danzatori e un’attrice che raccontano l’avvenimento doloroso dell’approdo in una terra straniera, metaforica e reale; che si confrontano con l’esigenza della relazione con l’altro; che cercano risposte al problema di come essere con l’altro e costituire così una comunità di uomini liberi, nella consapevolezza che «nessun uomo è un’isola», che nessun uomo da solo basta a se stesso: «Non l’Uomo, ma gli uomini abitano questo pianeta. La pluralità è la legge della terra».
Casina Pompeiana, Villa Comunale Riviera di Chiaia
dalle 17.30 alle 20
A fine spettacolo aperitivo solidale con i vini di Tenuta Sant’Agostino
Servizio a cura dei Sommelier Ais Napoli
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