Presso l’Ipsar Telese di Ischia il Preside Mario Sironi ha tenuto a battesimo la nascita del progetto delle Strade del vino dell’Isola d’Ischia riguardante il recupero e il rilancio dei vitigni dell’Isola verde.
Attilio Scienza, docente di viticoltura dell’università di Milano e Eugenio Sartori, direttore generale dei vivai cooperativi Rauscedo, introdotti da Vito Iacono, presidente della Strada del Vino, hanno illustrato i punti salienti e le varie fasi operative dello stesso.
Il Professor Scienza in modo semplice e chiaro ha esposto le varie malattie della vite, le loro origini e la loro diffusione soffermandosi in maniera puntuale e accurata sulla flavescenza dorata che affligge l’isola e che potrebbe portare, se non combattuta, all’estinzione della viticoltura sull’isola; il dottor Sartori interpretando l’esigenza dell’isola di risposte concrete si è offerto, come gruppo vivaistico Rauscedo (il più grande al mondo) di assistere da subito le aziende Ischitane.
Recupero dei vitigni tipici con diecimila portainnesti dedicati, analisi dei terreni, istituzione di un vivaio sperimentale sull’isola, monitoraggio delle patologie che affliggono la vite, questo il primo passo di un importante progetto partito oggi.
Tuttavia, questa fase rappresenta solo l’inizio del progetto, seguirà la formazione per istruire gli imprenditori agricoli sulla corretta pratica dell’innesto da effettuare ad ottobre, infine, la catalogazione delle parracine esistenti ed il recupero paesaggistico delle stesse.
Le forze in campo sono tante, i vivai Rauscedo, la strada del vino dell’isola d’Ischia, le imprese agricole, l’istituto Ipsar Telese e tre università: Milano, Napoli e Pisa per un progetto partito con la creazione dei gruppi operativi e che mira a salvaguardare il primato dell’isola d’Ischia come prima colonia greca d’occidente e spartiacque della viticoltura Etrusca e Greca.
La strada del vino dell’isola d’Ischia ha presentato anche il nuovo consiglio direttivo: Presidente Vito Iacono e vicepresidente Marco Starace consiglieri Arnaldo Castagna, Giosuè Colella, Filippo Florio che hanno dato il benvenuto a Tommaso Mascolo quale delegato all’AIS di Ischia e Procida come socio onorario.
Una giornata intensa che ha dato vita ad un dibattito costruttivo tra Università, imprenditori, scuola e mondo del lavoro, anche al fine di offrire una possibilità concreta di reddito ai tanti giovani che intendono diventare imprenditori agricoli e non abbandonare una tradizione centenaria della nostra isola.
Al termine del convegno sono stati consegnati gli attestati di merito, dal presidente Andrea Di Massa della Proloco di Casamicciola Terme, a tutti i protagonisti degli eventi dei festeggiamenti dei “50 anni della Doc Ischia”.
Scrivi un commento