Dieci anni fa il Gruppo Industriale Maccaferri acquistava da British American Tobacco il controllo del ramo d’azienda che produceva e commercializzava i sigari a marchio Toscano; da qui la nascita delle Manifatture Sigaro Toscano. Per celebrare la ricorrenza, una festa esclusiva ha presentato, a Palazzo Albergati, ‘Stilnovo’, un nuovo sigaro fatto a mano e prodotto in edizione limitata.
“Un periodo denso di lavoro e ricco di risultati, in Italia e all’estero – ha commentato Gaetano Maccaferri, Presidente del Gruppo Industriale Maccaferri, snocciolando i dati che attestano la grande espansione del prodotto. “All’estero -ha spiegato – siamo passati da 4,5 milioni di sigari venduti nel 2006 a 29 milioni nel 2015. E’ stata una crescita costante e progressiva, guidata da un management tutto italiano che ha lavorato con passione per esaltare i punti di forza di un prodotto storico del nostro Paese”.
La serata ha visto alternarsi diversi momenti che hanno consegnato ad un selezionatissimo par terre di ospiti emozioni e tanta suggetsione. Ad aprire il programma, Dimitri Naiditch, coinvolgente musicista ucraino, che ha reinterpretato in chiave jazz i classici di Mozart e Johann Sebastian Bach, solo per citarne alcuni, il tutto accompagnato dal suo pianoforte, da un basso e da una batteria.
Quindi un raffinato menu firmato dallo chef stellato di Sasso Marconi, Aurora Mazzucchelli. A concludere la serata, la presentazione di Stilnovo, degustato in abbinamento con grappe e distillati di Nonino.
“Abbiamo deciso di chiamarlo Stilnovo perché è un prodotto innovativo, realizzato in modo diverso rispetto al sigaro Toscano, pur nel rispetto della sua bicentenaria storia. – ha spiegato Aurelio Regina, Presidente di MST. “Nasce dalle mani delle migliori sigaraie di Lucca ed è il punto d’incontro fra la tradizione del sigaro Toscano e la tecnica della doppia fascia. Lo abbiamo pensato nel 2011, infatti il suo ripieno ha ben quattro anni di invecchiamento. E’ un’edizione a tiratura limitata per gli amanti del fatto a mano”.
Stilnovo ha un ripieno composto da tabacco Kentucky italiano, coltivato nell’area della Val di Chiana, scostolato con grande cura e rigorosamente a mano, invecchiato ben 4 anni. Il ripieno viene successivamente accolto – per la prima volta nella storia del sigaro Toscano – da una fascia interna di Kentucky italiano fermentato. Infine il sigillo al gusto viene dato da una foglia selezionata di Kentucky americano, usata per la fascia esterna, con il suo colore tipicamente scuro e il suo gusto intenso. L’essiccazione del tabacco avviene a fuoco, cui segue una fermentazione lunga di 4 settimane, per affinare il gusto e migliorare la combustione.
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