14670784_917354761741185_5094852902796241637_nFaccia Gialla e la sua Tribú
San Gennaro come non l’avete mai conosciuto prima d’oggi.
Molto più di un annuncio, una promessa!

Giovedì 27 ottobre alle ore 20:30, Treqquarti vi offre un “sanguigno” viaggio nel mondo del Patrono di Napoli (ma anche di Somma Vesuviana e della Campania intera) attraverso il racconto appassionato di Francesco Andoli: giornalista tra i massimi esperti di San Gennaro nonché tra gli ideatori e organizzatori della storica protesta popolare che, lo scorso 5 marzo, ha portato in piazza migliaia di partenopei a difesa della laicità della Deputazione. Una protesta di cui ha parlato con ammirazione il mondo intero.
Vi accompagnaremo in un excursus sorprendente tra accadimenti storici, aneddoti, intrighi, scandali, “inciuci” e miracoli…alla scoperta di un rapporto a dir poco straordinario che lega da secoli San Gennaro al suo popolo e alla sua terra. Una storia di fede, amore e devozione che è al tempo stesso un capolavoro di libertà e laicità. Le vicende di un Santo, del suo prodigioso sangue, di un tesoro che è il più prezioso al mondo, di un vulcano feroce e di una Tribú – quella napoletana – che vive alle sue pendici.
E siccome da noi il palato vuole sempre la sua parte, vi delizieremo con stuzzichini e sfizi in apertura, un buon piatto della tradizione partenopea e per finire…il dessert “Faccia Gialla” creato dalla rinomata “Pasticceria Carraturo a Porta Capuana dal 1837” proprio per celebrare il nostro Patrono.
A riempire i calici ci sarà il più scugnizzo dei vini campani: il Piedirosso in purezza nella versione vesuviana Vipt delle Cantine Olivella e nella versione flegrea Colle Rotondella delle Cantine Astroni. Un vino che, più di ogni altro, presenta note olfattive spiccatamente sulfuree che evocano in modo esplicito il Vesuvio e la zona della solfatara dove per l’appunto Gennaro subì il suo martirio.

Costo della serata a persona 15 euro.

È obbligatoria la prenotazione.

Treqquarti
Via Antonio Gramsci 15
Somma Vesuviana
+39 081 899 3019

Non mancate…Evviva San Gennaro