La famiglia Mastroberardino, ininterrottamente ormai da dieci generazioni, ha portato avanti la medesima visione di rispetto per la vigna e per la propria terra. Una visione che ha ispirato il proprio agire imprenditoriale e che ha dato forma, lungo oltre due secoli di storia, a un progetto di valorizzazione del territorio e dei vitigni autoctoni della Campania. Questa continuità di valori e di azione ha consentito di costituire nel tempo un patrimonio di tenute agricole di oltre 200 ettari, tutte situate nella fascia di alta collina che cinge i monti d’Irpinia, spingendosi fin oltre 600 metri di altitudine, avvolte nel caratteristico microclima che rende questo piccolo terroir così esclusivo. Ispirata a questo ideale, di recente la famiglia Mastroberardino ha annunciato l’avvio di un importante programma di investimento concentrato sull’azione di valorizzazione culturale della vite nel Cilento, nel comune di Pollica, nell’ambito del progetto UNESCO Dieta Mediterranea. La tenuta, di circa 21 ettari, accoglierà impianti di vigneti per l’estensione di 10 ettari. A questo progetto si sono aggiunte, proprio in queste ore, altre due acquisizioni che consolidano l’identità di famiglia di viticoltori della Campania, grazie all’ulteriore crescita di alcune tenute agricole di famiglia, tra l’Irpinia e il Sannio. La prima operazione concerne l’ampliamento della nostra tenuta agricola situata nel comune di Apice (Benevento), dedicata alla produzione della Falanghina del Sannio DOC. Grazie alla nuova acquisizione, la tenuta vede incrementare la propria estensione, raggiungendo una superficie complessiva di 42 ettari. Il Comune di Apice si trova a circa 15 km dal capoluogo di provincia, Benevento, sulla destra del fiume Calore. Minore è la distanza dalla nostra tenuta di Mirabella Eclano, da cui dista solo 8 km. Le particolari condizioni di altitudine ed esposizione di questo sito, insieme alla natura dei suoli, creano condizioni ideali per l’espressione aromatica della Falanghina. La maturazione del frutto in tale sito è particolarmente lenta e si avvantaggia di maggiori escursioni termiche rispetto alla media dell’areale sannita: un’opportunità di maggiore conoscenza ed approfondimento delle caratteristiche e potenzialità di questo nobile vitigno.
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