Quest’anno l’associazione Chic (Charming Italian Chef), nell’ambito del circuito BtoB In the Kitchen Tour destinato a operatori del settore della ristorazione, ha scelto il Sannio come luogo di incontro per l’appuntamento campano del 2016.
Il 12 settembre, produttori, chef e diversi maestri pizzaioli – campani e non – si sono incontrati nella meravigliosa oasi dell’Aquapetra Resort & Spa di Telese Terme, per scambiarsi idee e giocare con gusto.
La giornata è stata intensa e fonte d’intriganti novità, durante la mattinata la sala interna dell’Aquapetra Resort, si è trasformata in un ampio e ordinato mercato, dove chef e pizzaioli, lavorando in coppia, hanno dato sfogo alla loro creatività, rendendo il disco di pizza un vero e proprio piatto gourmet.
La stampa e i blogger presenti hanno avuto la possibilità di seguire i protagonisti del food nel loro gioco creativo e di improvvisazione, deliziandosi occhi e palato e provando i numerosi prodotti in esposizione. Particolarmente interessanti i diversi formaggi e latticini presenti, i preziosi e saporiti legumi, lo Zafferano di Pietravairano, le delicate e saporite carni dell’azienda Bifulco, le ostriche di Fish Lab Market e il baccalà di Norge. Non potevano ovviamente mancare prodotti legati al mondo del beverage, tra le diverse referenze erano presenti, le birre artigianali di Karma, la nuova birra di Napoli, la Natavot di KBirr, nella sua versione lager dedicata a San Gennaro e le eleganti birre dell’azienda romagnola Amarcord. Diverse referenze anche nel campo vino prevalentemente legate all’areale sannita, quali l’ azienda Torre a Oriente, l’antica Masseria Venditti, la Cantine del Taburno, Capolino Perlingieri e la Fattorie La Rivolta.
Dopo tanti profumi e sapori, come preziosa conclusione della mattinata, è arrivata la fresca ventata dei leggiadri gelati della maestra gelatiera Pina Molitierno, di Vanilla Ice Lab di Caserta, che per l’occasione ha presentato ben quattro gusti diversi, spaziando tra le note fresche del limone alla speziata intensità dell’uva fragola unita armonicamente a porto e cannella.
Dopo una rilassante pausa pomeridiana, la serata ha avuto inizio a bordo piscina, aprendo le porte anche al pubblico, e focalizzando l’attenzione sul binomio pizza e champagne.
Un semplice e ben fatto aperitivo di benvenuto, composto da tre piccoli bocconi (Pallina di baccalà, ceci e limone; Frollino al parmigiano con mousse di barbabietola; Cannolo farcito con carne alla pizzaiola) e due deliziose coppe martini, dove mare e terra si sono fusi armonicamente insieme (Palamita, patate e soia la prima, Burrata, scampi, alici e lattuga la seconda), è stato firmato dal resident chef Luciano Villani.
Ad accompagnarlo la duplice scelta tra la Riserva Speciale di Birra Amarcord e lo champagne Veuve Clicquot Rich, da servire rigorosamente con ghiaccio e da abbinare a seconda del proprio gusto a frutta e verdura all’insegna dell’attuale Mixology.
La cena vera è propria ha visto Enzo Coccia come primo protagonista, che ha presentato due appetitose pizze fritte, l’Ippolito Cavalcanti, farcita con pomodorini del piennolo saltati in padella, alici fresche, origano e la Scapece a base di zucchine alla scapece, mozzarella affumicata di bufala, lardo di Colonnata e pepe, alleggerite dalle bollicine del “R” De Ruinart brut. E’ stato poi il turno di Franco Pepe, che si è alternato con i due pizzaioli fuori casa, il veneto Renato Bosco e il romano Giancarlo Casa.
Franco Pepe si è esibito in due suoi classici caratterizzanti il suo territorio, La Margherita Sbagliata a base di mozzarella di bufala DOP, riduzioni a crudo di pomodoro riccio e basilico, olio extra vergine d’olive caiazzane e I profumi del Matese con fiordilatte, formaggio del Matese, funghi porcini, origano del Matese, pomodorino al forno aromatizzato. Renato Bosco ha invece deliziato i palati con una doppia versione del suo Doppio Crunch, una sorta di focaccia alta e croccante, la prima farcita con Monte veronese e mortadella di Prato, mentre la seconda con ricotta di bufala e porchetta di Ariccia. Anche qui la fresca bevibilità e la profondità del Moët & Chandon Impérial ha reso leggiadre e gradevolissime le pizze proposte. Giancarlo Casa, ha dato riconoscibilità alle sue due pizze con la Pizza “Romana” a base di pacchetelle di San Marzano, fior di latte di Morolo del Caseificio Scarchilli fatto a mano a latte crudo, filetti di acciughe del Cantabrico e origano e la Pizza “Krug per Roma” con raclette, verza e patate stufate nel forno a legna, salsa carbonara e lardo picato “Re Norcino”, che hanno visto in abbinamento lo champagne Rosé della nota Maison Veuve Clicquot.
Non poteva mancare la dolce conclusione, che ha rivisto la grintosa e gioviale maestra gelatiera Pina Molitierno protagonista di questo momento, deliziando gli ospiti con i suoi gelati al gusto Fichi e mandorle, Uva fragola con porto e cannella, Cioccolato con nocciola e rum e l’intramontabile Limone, accompagnati dai liquori dell’Antica Distilleria Petrone e da una selezione di miscele di caffè Nespresso.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i protagonisti della intensa giornata, con una particolare nota di merito ai sommelier dell’A.I.S. che hanno brillantemente gestito la serata, al direttore della chic Raffaele Geminiani, per l’idea di questo divertente e condiviso laboratorio creativo in movimento e alla efficace e puntuale gestione comunicativa della giornalista Laura Gambacorta.
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