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Di Roberta Porciello
Un piccolo ingresso fronte strada racchiude uno scrigno di gusto che si affaccia sul mare. Siamo a Bacoli, subito dopo il Castello, con il ristorante A Casa Nostra. Alda Pollio e lo chef Marco Romano che aprono le porte del loro ristorante, dislocato su tre livelli con una terrazza dal quale si può godere di un bellissimo panorama coccolati da una raffinata cucina di mare. Un menù ricco dai prezzi invitanti con tre ingredienti su cui puntare: astice, riccio e baccalà. Il primo ingrediente lo assaggiamo in versione american style per un “panino” da leccarsi i baffi; siamo all’aperto e soffia un leggero venticello primaverile, sorseggiamo un calice di Asprinio di Aversa dell’azienda Quartum Cantine di Criscio e tra le mani un “mini panino con astice, lime, basilico e pomodoro”, non si poteva proprio partire meglio. Saliamo al piano intermedio, con un arco che punta verso il mare, e continuiamo con gli antipasti dove spunta il secondo ingrediente: il baccalà, lavorato in diversi declinazioni in un gioco di consistenze che rendono i piatti particolarmente gradevoli. Un delicato “Carpaccio di mussillo di baccalà con insalata riccia, olive nere e pomodorini”, il “Pacchero ripieno di baccalà su crema di fave e pancetta croccante” e “Baccalà in tempura con pomodorini gialli, uva passa e pinoli”. Ma non c’è solo baccalà, gli antipasti sono tanti: dal polpo ai lupini fino ai crudi e ce n’è davvero per tutti i gusti. Il terzo ingrediente di punta lo troviamo nel primo piatto con un cremoso “Spaghettone ai ricci“, un boccone tira l’altro perfettamente abbinato alla Falanghina DOC dei Campi Flegrei di Quartum. Si termina in bellezza con una golosa Cassata napoletana.
Un ottimo pranzo per un locale accogliente e piacevole…un po’ come essere “A Casa Nostra”.