Una birra del birrificio Riegele di Augsburg che rispecchia perfettamente i rigorosi canoni bavaresi stabiliti dall’Editto della Purezza emanato dal duca Guglielmo IV di Baviera nel 1516.
E quindi: acqua (attinta direttamente dal pozzo profondo circa 220 metri collocato all’interno del birrificio), malto d’orzo e luppolo. Una lager di grande pulizia e bevibilità, che non teme il confronto con le più note sorelle di Monaco.
Ne presentiamo una degustazione sulla base della scheda di degustazione per la birra sviluppata dall’Associazione Italiana Sommelier di Napoli.
La schiuma è presente, abbastanza fine e persistente.
Il colore è giallo dorato.
Alla vista è abbastanza consistente e cristallina.
Al naso, considerata nella sua tipicità legata allo stile di produzione, è intensa e abbastanza complessa. Maltata, fragrante e con una leggera tostatura, per quanto riguarda i riconoscimenti olfattivi.
In bocca, il dolce del malto è molto percettibile, con l’amaro che diventa percettibile soprattutto nel finale, quasi a far da contrappunto gustativo.
La birra è equilibrata, abbastanza calda e con una frizzantezza media che non disturba affatto, anzi.
Di corpo, abbastanza intensa e persistente.
Il finale ci consegna una birra matura, di alta bevibilità; sicuramente aderente allo stile e dal flavour gradevole.
Con un corredo di 5,6 ° alcolici e 12 gradi Plato ce la immaginiamo abbinata a un goloso aperitivo a base di crostacei.
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