Di Fosca Tortorelli
Come promesso prima dell’estate, ecco che riprendono gli intriganti appuntamenti di Casa Lerario, splendida country house della Valle Telesina.
Stavolta il ciclo di incontri, sempre curato dai giornalisti enogastronomici Laura Gambacorta e Giampiero Prozzo in collaborazione con lo chef Mirko Balzano, prende il nome di “Orto d’Autore”, “sconfinamenti gastronomici” nelle cucine extracampane; quattro chef extraregionali sono i protagonisti coinvolti per questa seconda edizione.
Anche i partner dei vini e della pasta, sono cambiati, per dare l’opportunità ai fruitori di conoscere altre peculiari realtà territoriali; rispettivamente la Cantina del Taburno e il Pastificio Gentile.
Il primo appuntamento si è tenuto il sabato 19 settembre, quasi a voler dare un benvenuto all’autunno, e ha visto ai fornelli il giovane chef Luca Abbruzzino, executive del ristorante “Antonio Abbruzzino – Alta cucina locale” di Catanzaro insignito di una stella Michelin. Come piccolo entrée di benvenuto, il giovane chef ha optato per uno street food tipico del sui territorio, il Panino e Murzeddhu, un mix di interiora (cuore, polmoni, trippa) con pomodoro e piccante, seguito da una Tartare di Marchigiana, accompagnata da una salsa a base di anemone di mare e una classica salsa verde.
Tra le diverse referenze dell’azienda partner per questi due primi antipasti si è optato per l’Albarosa Rosato Docg 2014 Cantina del Taburno. Uno dei primi rosato Docg d’Italia, composto al 90% da aglianico del sannio e per il restante 10% da sangiovese e merlot, coltivati sempre nell’area del Taburno. Un vino senza eccessi e caratterizzato da una bella freschezza che sicuramente ha ben bilanciato i piatti proposti.
Come portata principale il giovane Abruzzino ha optato per un primo presente nel suo menu, Fusilli Gentile, nduja, pecorino e ricci di mare. Un piatto che ha sicuramente colpito ed entusiasmato i palati degli ospiti, caratterizzato da una incredibile armonia pur essendo composto da ingredienti diotati di personalità e carattere.
In abbinamento, Cesco dell’Eremo Falanghina 2014 Cantina del Taburno, una Falanghina da vendemmia tardiva con sentori di miele e di ginestra.
Come secondo, Pollo cotto al barbecue con salsa all’aglio bruciato. Solitamente Abbruzzino non si cimenta con questo tipo di carne bianca, ma ha sperimentato approfittando dei polli ruspanti della casa.
In abbinamento, Sorba Nera Aglianico Doc 2011 Cantina del Taburno.
Ottimo il dessert, Cioccolato bianco, kiwi e polline, anch’esso in carta al ristorante: una crostatina con lo sprint dato dalle “polverine magiche” (polline e un curry d’erbe di stagione essiccate) e dal gelato di polline.Ultimo abbinamento, Ruscolo Passito di Falanghina 2004 Cantina del Taburno, “esperimento” della cantina con uve di Falanghina passite su stuoie.
Conoscere cucine diverse (anche stellate) a prezzi accessibili, trascorrere una giornata in una struttura nel verde più assoluto, scoprire prodotti, produttori e molto di più: non lasciatevi scappare i prossimi tre appuntamenti a Casa Lerario!
Scrivi un commento