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ALTO FEST 2015

Festival Internazionale d’Arti Performative Interventi Trasversali per DARE LUOGO ad una riqualificazione Umana / Urbana

NAPOLI – V EDIZIONE

8 – 12 luglio 2015

Alto Fest is among Europe’s finest festivals honored with EFFE Label 2015-2016

La V edizione di ALTO FEST – International Contemporary Live Arts for a Human/Urban Regeneration, si apre all’insegna del riconoscimento di Festival d’Europa, giunto da EFFE – Europe for Festivals Festivals for Europe, un’iniziativa dell’Unione Europea.! ! Alto Fest è un progetto culturale internazionale, orizzontale e generativo, che si innesta nel tessuto socio-urbano che lo ospita. Lo scopo del festival, sintetizzato dal motto “dare luogo”, consiste nell’attivare processi culturali partecipativi e promuovere così un’esperienza di rigenerazione umana ed urbana.Un processo svolto attraverso la sperimentazione di poetiche innovative, che ambiscono a coinvolgere, assieme ai luoghi, il sistema di relazioni che questi luoghi ospitano. Il Festival si svolge negli spazi privati donati spontaneamente dai cittadini (appartamenti, terrazzi,sotterranei, cortili, interi condomini, laboratori artigianali…).Selezionati tra oltre 250 proposte pervenute da 44 nazioni diverse, queste le presenze che animano il programma di Alto Fest:

Aldo Riboni (IT), Ana Paula Santana (MEX), AntoninoTalamo (IT), Azul Teatro (IT), Bergen Convention (RU / DE), Charles Koroneho (CA / NZ), Claudio Menna (IT), Collettivonucleo34 (IT), C.ie du ciel et des épices (FR), Connor Maley (USA), Derviches A (FR / IT), Fabris | Mansour (IT / LB), Federica Terracina (FR / IT), Fen Chen (USA / CHN), Francesco Paolo de Siena (IT), Giuseppe Valentino (IT), Glnu Kirs (LB), Hui Chun Chen (NL / TW), Ilaria Abbiento (IT), Ivana Petito (IT), Katie Duck (NL), Luca Errico e l’Oceano Viola (IT), Ludovica Rambelli (IT), Marion Phillini (UK / IT / AU / CO), Niyar Theatre (IL /DE), ODC Ensemble (GR), Ohi Pezoume (GR), Opera retablO (CH), Paola Stella Minni (IT), Phoebe Zeitgeist (IT), Pietribiasi | Tedeschi (IT), Progetto Brockenhaus (CH / IT), Quesada|Cisneros (AR / MEX), Rea Zekkou (GR), Réplika Teatro (ES / PL), Roberto Corradino (IT), Rua Portalba (IT), Sandra Bozic (RS), Sara De Jesus Bento (PT), SU | SA (JP / IT), T.I.R. (IT), Toccata Studio (MY), Waas | Barletti (DE / IT)

Il programma del festival accoglie tutte le espressioni dell’arte contemporanea, dal teatro alle arti visive, dalla danza alla musica, fino al cinema e alla scrittura, ospitando progettualità interdisciplinari, prodotte dal dialogo tra autori che sperimentano sinergie inedite, prassi ibride, la cui presenza oggi rende ALTO FEST crocevia di linguaggi diversificati e di estetiche sperimentali, portando a Napoli la voce della cultura contemporanea internazionale.

Sono infatti 26 le nazioni coinvolte, con artisti e operatori culturali provenienti da Olanda,Canada, Nuova Zelanda, Messico, Francia, Spagna, UK, Grecia, Malesia, Israele, Argentina, Libano, Serbia, Svizzera, Germania, Giappone, Cina, USA, Australia, Colombia, Portogallo, Russia, Taiwan, Croazia, Repubblica Ceca, Italia. 44 progetti per 107 artisti e operatori culturali, 201 le repliche previste in 5 giorni, 9 le lingue che si parleranno. Più di 50 luoghi donati, disposti su 6 diverse municipalità. Tra cittadini, donatori di spazio e di ospitalità, associazioni e realtà creative del territorio, artisti, studiosi e componenti dell’organizzazione, il festival coinvolge nella sua realizzazione più di 300 persone.

Fondamentale per la sua realizzazione è il dialogo con le ambasciate e le istituzioni culturali internazionali, volte a sostenere la mobilità degli artisti e ad ospitare operatori culturali e programmatori di festival e rassegne internazionali, per favorire la crescita e la promozione dei linguaggi artistici contemporanei internazionali. Sostengono la presenza dei rispettivi artisti l’ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, di Spagna, Germania, Grecia, Israele, Croazia, il Prince Claus Fund for Culture and Development, l’EUnity. Alto Fest è inoltre patrocinato da Centro Ceco di Milano, l’Istituto Polacco di Roma, il Forum Austriaco di Cultura, L’Istituto Cervantes di Napoli.

L’esperienza di ALTO FEST è accresciuta dalla preziosa collaborazione con Partner e Sostenitori d’eccezione, che ne completano la geografia, configurando un’offerta culturale differenziata e interdisciplinare, capace di valorizzare le differenze, riuscendo a coinvolgere un pubblico di ogni età, provenienza ed estrazione. L’Aeroporto Internazionale di Napoli e l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, si configurano come main partner di Alto Fest 2015, a cui si aggiunge il prezioso sostegno dell’Antica Pizzeria Gino Sorbillo al premio di produzione “Operappartamento”, assegnato agli svizzeri Opera retablO, quest’anno ospitato in residenza in casa Fiorellino. La compagnia fondata da Ledwina Costantini presenterà in anteprima, il 6 luglio alle 19:00, il primo studio di KőSZEG, liberamente ispirato all’opera di Ágota Kristóf. Sempre il 6 luglio alle 11:00 e alle 17:00 ci sarà un tour speciale lungo i luoghi di “Napoli Insolita e Segreta” guidato dallo stesso autore Valerio Ceva Grimaldi.

L’ Aeroporto Internazionale di Napoli ospiterà in anteprima l’inaugurazione del Festival, il 7 luglio dalle 11:00 alle 13:00, accogliendo nei suoi spazi la performance “Icaro” a cura di Azul Teatro. Una collaborazione fondata su prospettive comuni: favorire ai cittadini l’accesso diretto all’offerta culturale internazionale, innescando un’azione di rigenerazione urbana/umana.

L’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, oltre a sostenere la presenza degli artisti olandesi, promuove e sostiene il progetto TEXTURE, a cura di Creactivitas. Un Laboratorio Internazionale di pratiche e visioni di rigenerazione urbana Culture-led e Performing Heritage, che si terrà il 7 luglio alle 17:30 presso il RIOT Studio, Palazzo Marigliano.!

Il 12 luglio alle ore 11:00 il festival si avvia alla sua chiusura con un simposio a cura dell’Osservatorio Critico, coordinato da Silvi Mei, producer teatrale, web editor “Culture Teatrali”. A seguire gli ultimi interventi in programma e poi l’Afterfest.

Un particolare fuori programma ci verrà offerto dalla OMM Orchestra Multietnica Mediterranea, che accoglierà gli spettatori di Alto Fest alle prove aperte della loro ultima opera.

Il festival nasce a Napoli nel 2011, ideato e diretto da TeatrInGestAzione, organismo creativo intersoggettivo, guidato da Gesualdi | Trono, che da diversi anni si occupa di creare pratiche artistiche innovative che coinvolgono il territorio e gli artisti internazionali, puntando sulla partecipazione diretta dei cittadini ai processi culturali, innestando l’azione artistica nell’architettura socio-urbana ed umana in cui agisce.

ALTO FEST è indipendente ed autofinanziato. Vive del dono di TeatrInGestAzione sotto forma di tempo, competenze e denaro (nella misura delle proprie possibilità), del dono dei cittadini che offrono spazio e accoglienza, degli artisti che condividono il tempo e lo spazio della propria opera, dei volontari, e di alcune progettualità sane locali, di professionisti e studiosi, e di operatori culturali, nazionali e internazionali, che offrono le proprie competenze e i propri strumenti intrecciando le proprie visioni con quelle del Festival.

In particolare si ringraziano:

Napoli Film Festival, la cui collaborazione ha dato vita fin dalla passata edizione alle Film in Residency, residenze creative per filmmaker internazionali, a cui quest’anno si aggiunge il supporto tecnico della Scuola di Cinema di Napoli.

Dourgouti Island Hotel Project di Atene (GR), che curerà il progetto pedagogico per una mappatura foto-poetica dei luoghi di Alto Fest, promuovendo un gemellaggio tra gli studenti del sesto Istituto Superiore di Neos Kosmos (Atene – GR) e i ragazzi del Marano Spot Festival.

Per le stampe si ringrazia Fuori Gamut.

Enjinia, che permette agli spettatori di essere sempre aggiornati sugli interventi e i percorsi del festival, grazie allo sviluppo di un’applicazione mobile, scaricabile dal sito e sulla mappa, attraverso il QR Code.

Un’attenzione particolare ai temi dell’ambiente si rileva nella collaborazione con Cleanap promotori del progetto Napoli Bike Sharing (www.bikesharingnapoli.it), grazie al quale lo spettatore potrà spostarsi con facilità e gratuitamente tra tutti gli interventi in programma.MappiNa, che ospiterà il progetto “Esposti” fino alla prossima edizione del festival, una mappatura degli studi d’artista presenti sul territorio di Napoli.

Flegrea Foto e Raiworld production (in collaborazione con Pietro Menditto) raccoglieranno una documentazione fotografica e video.

La startup toscana Partybag di Paolo Dallari, fornirà parte del service audio del festival.

La compagnia aerea Aegean che garantisce i voli di alcuni artisti greci.

Castello Ducale per il vino e la pasticceria Poppella per i fiocchi di neve.

E ancora, il Decumani Hotel de Charme, Ipins, Re Mida, Freezu, Fineartlab, La Renaissance.

E infine ringraziamo la Stanza del Gusto per aver accolto anche la conferenza stampa.! !

… e tutti coloro che dal 2011 fanno di Alto Fest un continuo miracolo.

Marino Palazzo Foglia – Napoli

I donatori di luogo

Lucia Conforto, Paola Silverii, Jennifer Mc Donough, Mario Avallone, Fabio Dattilo, Claudia Capelli, Pippo Pirozzi e i condomini di Palazzo Sanfelice, Valeria Scialò, Guido Acampa e Francesca Nicolais,Ilaria Vitellio e Arturo Maiolino, Valentina De Vita, Anna Di Natale, Adriano Corsetti, Daniela La Torraca e Claudio Liguori, Carolina Carli e Gennaro Urzi, Nicholas Evangelista, Renato del Autorimessa Cava di tufo, la Scuola di lingua dei segni Counselis, Floriana Fiorellino, Ilaria Abbiento e Francesco Manzo,l’Associazione Fantasmatica, Sergio Catello e Maurilia Monti, Anna Gesualdi e Giovanni Trono,Barbara Fumagalli e Johnny Grima, Don Giuseppe Cuomo, Francesco Orefice, Andrea Botte, Nunzia Castellano, Nunzia Ferro, Gaetano Pucino, Pina Malinconico, Ciro Oliva, Giuseppe Laudato, Lia Polcari, Mariarosaria Polcari, Marina Mosca, Paola Iaccarino Idelson, Silvana Tomei, Giovanna Franzese, Luca Lopez, Vincenzo Marino, Ciro Poppella, Oriana Esposito e Amalia Coletta, Marcello Merenda, Claudio Gargano e Claudia Barletta, Carlo Cremona e Marco Taglialatela, Giovanna Caldarella e Pasquale Nocerino, l’Aeroporto Internazionale di Napoli, Salvatore Petrillo, GiuseppeGiovinetti e Cinzia Baldassarre, la Famiglia Striano e Daniele Furia, Riccardo Abbruzzese, Giuseppe Musella e Giustino Catalano, Roberta Inarta e Carlo Picone, i condomini di via Mezzocannone 19, Franco e Salvatore del Garage Comune.