La leggenda di Giuseppone a mare, il pescatore che amava la cucina e che diede inizio alla tradizione di uno dei ristoranti più importanti di Napoli, torna a vivere. Riapre il 12 giugno lo storico locale situato in uno dei luoghi più incantevoli della città: un’istituzione della cucina partenopea, un posto imperdibile per tutti quelli che amano la buona tavola.
E Giuseppone a mare riapre grazie all’impegno e alla volontà di due giovanissimi imprenditori, Giacomo Primo e Christian Gaudiosi. Poco più che ventenni, sono loro a rinverdire la tradizione dell’eccellenza gastronomica napoletana. Giacomo è componente di una nota famiglia di Marechiaro, parente lontana di Salvatore di Giacomo, che da cinque generazioni si occupa di ristorazione, mentre Christian, appartiene ad una famiglia di professionisti tra medici e farmacisti. Entrambi con la possibilità di investire all’estero hanno scelto di rimanere nella loro città, attaccati alle loro radici e con l’ottimismo di credere nelle forze positive di Napoli.
Insieme a loro, un team di professionisti della gastronomia: lo chef Giovanni Maniscalco, il pizzaiolo Massimo Gennarelli, il caposala Gaetano Salemme e venti unità lavorative. Fondato nel lontano 1889, Libero Bovio menziona il ristorante in una sua canzone “entro e jesco da Giuseppone nun pe magnà ma pe senti l’addore“, segno di una fama che risale agli inizi del ‘900 quando anche la canzone napoletana rendeva omaggio alla più famosa taverna di Capo Posillipo.
Venerdì 12 giugno accoglieranno i loro fedelissimi clienti e tutti quelli che vorranno conoscere la nuova storia di Giuseppone a mare, in un ambiente completamente ristrutturato ispirato ai colori e ai decori del Mediterraneo con un buffet aperto e una degustazione a cura della storica maison francese Laurent Perrier. In occasione dell’evento sarà disponibile il parcheggio privato del locale fino ad esaurimento posti ed un servizio di navetta da e per via Posillipo a partire dalle 21.
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