Tomino scottato, focaccina all’anice con veli di pancetta e funghi porcini
Piatto semplice nell’esecuzione, ma interessante per il notevole ventaglio di percezioni in gioco. Questo diffusissimo formaggio piemontese si presenta con percettibili sensazioni gusto olfattive di tendenza dolce, discreta succulenza e buona aromaticità.L’abbinamento richiederebbe un vino rosso giovane, di medio corpo, fresco, abbastanza caldo e poco tannico o magari, un bel bianco secco, “apprendista” e con buone speranze.
La compagine della preparazione, invece, sollecita qualcosa di diverso, di più impegnativo, in quanto, l’aromaticità della focaccina, la grassezza della pancetta e la lunghezza gustativa dei funghi porcini, proiettano l’abbinamento verso una pista in cui bisogna decollare sicuri e certi; scegliamo, dunque, un bianco altoatesino di notevolissima fattura, il Lòwengang 2011 di Alois Lageder, Chardonnay in purezza, con sosta di 11 mesi in legni piccoli, fine ed intenso, dalla spiccata personalità in grado di reggere l’urto dell’impalcatura del piatto, un vino bianco dalla raffinata armonia che ci accompagnerà in sicurezza e con “sommo gaudio” nella corsia infinita dell’abbinamento cibo-vino.
Chef Antonio Esposito
Foto di Giuseppe Rea
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