Di Roberta Porciello
“Hanno aperto una nuova Pizzeria in città…ci andiamo?”.
La tipica frase detta in famiglia, tra amici e fidanzati; siamo al Vomero, in viale Michelangelo 77, un cognome che è già garanzia: “Vesi”, il nome della pizzeria: “PizzaGourmet”, già fa capire che non sarà la solita pizza. Nasce il progetto Gourmet, pensato e realizzato ad hoc, fin nei piccoli particolari…si vede ma specialmente si sente. Nulla è scelto a caso, tutto è studiato e amalgamato per rendere ogni piatto, dal tagliere alla pizza, passando per il panino, una esperienza gustativa. Il menù “parlante” è un ottimo modo per avvicinarsi al cliente raccontando di sé e dei prodotti scelti ma anche un modo per “educare” il cliente al buono! Il locale è accogliente, essenziale ma per nulla asettico, racconta della città e della sua arte, avvolti dalle classiche riggiole napoletane con le sedie impagliate e un forno, che su sfondo bianco, racconta la sinuosità della città. Prodotti di stagione e eccellenze italiane selezionate, una per una, da Nunzio Amato e poi il tocco del pizzaiolo Giuseppe Vesi nato “con le mani in pasta”, il risultato è un susseguirsi di pizze dove ogni ingrediente ha un nome e una garanzia, mettici il lievito madre, la farina Petra, 100% grano italiano macinato fresco in pietra, i pomodorini Corbarino e l’olio Pregio Bio, prodotto nel comune di Serre che ha vinto la menzione di merito al concorso EXTRA BIO del 2007 e classificato tra i primi 10 oli biologici della Campania nel 2008, non può che essere una pizza d’eccellenza. Per mio gusto personale vi suggerisco la pizza “La Gourmet” con pesto di pistacchio siciliano, mozzarella di bufala campana DOP del Cilento, pomodorini gialli del Vesuvio, olio extra vergine di oliva biologico e la focaccia con prosciutto della valle d’aosta Jambon de Bosses e mozzarella di bufala campana DOP del Cilento; io ci ritornerò per assaggiare il panino anch’esso Gourmet, prodotto sempre con farina Petra, perfetta per la realizzazione del pane e carne di Maremmana, presidio slow food, una razza bovina pregiata allevata nei pascoli tra la bassa Toscana e l’alto Lazio. Nulla è lasciato al caso, con un ottima carta dei vini e una buona selezione delle birre e con una chicca finale caffè Haiti Komet, Extra superiore, un’arabica naturale, in tazza è un’esplosione di gusto…da provare.
In bocca al lupo a Nunzio Amato e Giuseppe Vesi per un progetto ambizioso iniziato alla grande.
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