Cari Associati,
la complicità dell’atmosfera festosa e conviviale, che in queste ore aleggia nelle nostre case e nei nostri pensieri, costituisce un buon presagio per accogliere il nuovo anno con responsabile ottimismo.
Le attestazioni di stima, di riconoscenza e di incoraggiamento che ci giungono da più parti confermano la sempre più elevata considerazione di cui gode la nostra Associazione, una credibilità guadagnata sul campo grazie alla competenza e alla serietà dimostrate nel tempo, unite alla capacità di saperci donare agli altri con generosità e altruismo.
Nel bilancio del periodo appena trascorso possiamo annotare un sensibile incremento del numero degli iscritti e dell’attività didattica, l’ampliamento e l’ottimizzazione dell’offerta formativa, il consolidamento del nuovo progetto editoriale che fa capo a VITAE. Malgrado le innumerevoli criticità che abbiamo dovuto affrontare, molte sono state le opportunità per gioire e ancora di più saranno quelle che ci attendono nel nuovo anno.
Il 2015 sarà per tutti noi un anno magico, perché festeggeremo il cinquantesimo anniversario del nostro sodalizio con una serie di eventi lungo tutta la Penisola che culmineranno il 7 luglio a Milano, dove la nostra Associazione è stata fondata nel lontano 1965, mentre la città e l’intero circondario saranno in pieno fermento per le attività dell’EXPO, un appuntamento planetario dedicato a un tema a noi particolarmente caro e affine.
Siamo convinti che il ricordo delle origini e del lungo percorso che ci ha portati a essere i più autorevoli divulgatori della cultura del vino alimenterà ancor di più la forte coesione che già oggi regna al nostro interno, nella speranza di poter trasmettere una ventata di contagioso entusiasmo all’intero Paese. Del resto, noi dell’AIS siamo da sempre un variegato microcosmo di culture, professioni, linguaggi e molto altro ancora, in grado di rappresentare l’Italia, non solo quella del vino, con fierezza e orgoglio.
Allo scoccare della mezzanotte dedicheremo il nostro brindisi più speciale a tutti Voi, che con la vostra vicinanza ci fate percepire la positività di sentimenti che vi anima e la disinteressata dedizione all’Associazione Italiana Sommelier.
Buon Anno, Amici cari.
Antonello Maietta
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