Il giorno di Natale oltre 1000 poveri a tavola in 4 chiese del centro storico di Napoli che è diventata una vera e propria cittadella della solidarietà: Ss. Severino e Sossio dove è intervenuto il cardinale Crescenzio Sepe, S. Nicola al Nilo, Ss. Filippo e Giacomo e S. Paolo Maggiore. Altre iniziative a San Giovanni a Teduccio e in tre istituti per anziani. Senza fissa dimora, immigrati di ogni nazionalità e confessione religiosa, rom tra cui tanti bambini, anziani, disabili, mendicanti, gente sola, sono stati gli «ospiti d’onore» di questa larga famiglia che il giorno di Natale si riunisce attorno ai poveri. Sono le persone a cui i volontari di Sant’Egidio sono vicini durante tutto l’anno con le cene itineranti per chi vive per strada, le visite a casa o in istituto per gli anziani, i laboratori di pittura per i disabili, i corsi di italiano per gli immigrati, la Scuola della Pace per i bambini rom.
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