Di Roberta Porciello
Grande successo di pubblico ha ottenuto la serata organizzata dal Gambero Rosso e Città del Gusto Napoli, negli spazi della Mostra D’Oltremare, del “ritrovato” Ristorante della Piscina ai top wines d’Italia 2015. L’incontro-degustazione per l’uscita della nuova guida del Gambero Rosso “Guida ai Vini d’Italia”, si trasforma in un raffinato scambio d’idee e gusti sorseggiando il gotha del vino italiano. Circa 100 vini ognuno dei quali puntualmente presentato dal produttore o dai sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier Delegazione di Napoli, un giro che porta a ognuno di noi a creare il proprio percorso tra zone, vigneti, caratteristiche, differenze e il gusto personale per arrivare al proprio Top Wine. Il mio “giro” quest’anno mi ha portato in Friuli Venezia Giulia partendo dalla Malvasia Istriana con la versione di Damijan Podversic Malvasia 2010: giallo dorato alla vista e un naso dalla nota minerale fresca e definita con un delicato sentore di frutta a polpa gialla, il sorso caratterizzato da precisi ritorni aromatici sorretti da una buona acidità. Dalla Malvasia Istriana alla Vitovska del Carso, con Zidarich Vitovska 2010, 100% Vitovska: un abbraccio materno che parte dal colore caldo e carico fino alla sensazione avvolgente di bocca, per una beva lunga e gratificante…un sorso tira l’altro fino ad arrivare al fondo…della bottiglia naturalmente. Passando poi a un blend di Vitovska, Malvasia, Sauvignon e Pinot Grigio per l’Ograde di Skerk 2012 perfettamente raccontato dal produttore Sandi Skerk: “Dietro a un vino un‘anima.. ogni uomo ha bisogno di emozioni, soddisfazioni e gioie. Ho riscoperto sempre di più tali valori quando ho cominciato a coltivare e produrre vini secondo natura, che mi hanno avvicinato alle mie origini e al profondo legame con la mia terra, il Carso, posto dove sono nato e cresciuto.”
Una bellissima serata allietata dai finger food degli chef di Città del Gusto, dalla Mozzarella di Bufala Campana DOP del Consorzio di Tutela…andata letteralmente a ruba…, la nuova realtà di Sogni di Latte un vero e proprio scrigno di bontà e per finire in dolcezza i Macarons e le Éclairs d i Giuseppe Manilia della Pasticceria Orchidea senza dimenticare gli apprezzatissimi sorbetti della Gelateria Emilio di Maratea.
Usciamo con il vento che ci scompiglia i capelli e un’insolita leggerezza…mangiar bene e bere ancora meglio…fa bene al corpo e allo spirito.
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