Il cibo è un mezzo di comunicazione di massa, è uno dei canali attraverso i quali trasmettiamo la nostra cultura.
Nell’arte culinaria del popolo napoletano sono visibili le tracce del suo passato proprio come nel dialetto.
Antonio Tubelli segue queste tracce e le fa ripercorrere a tutti coloro che hanno la fortuna di assaggiare la sua cucina.
I suoi imperativi sono qualità, tradizione e contaminazione perché la ricchezza della cucina napoletana nasce anche dalla capacità di accogliere ed interpretare le correnti che l’attraversano: ciò che resta è ciò che vale.
Sedersi ad uno dei tavoli di Timpani e Tempura è come tornare tra i banchi di scuola ad assistere ad una lezione di storia … gastronomica.
Presto il Maestro Tubelli avrà la sua cattedra all’interno di Eccellenze Campane.
Esiste l’orecchio assoluto, il naso assoluto e la bontà assoluta: la mozzarella.
Essa è un’opera divina che ha scelto come tramite le bufale.
La parola ha i suoi limiti ed essi vengono fuori proprio nel momento in cui cerchiamo di descrivere qualcosa che descrivibile non è come questo latticino(com’è riduttivo chiamarla così!); inutile sprecare fiumi di parole, meglio versare 4,5 l di latte quanti sono necessari per ottenere un 1 kg di mozzarella.
Al gusto già perfetto della mozzarella di bufala Roberto Battaglia della Latteria della Bufala aggiunge il sapore della denuncia e della lotta contro la maledetta camorra che devasta il nostro territorio.
Eccellenze Campane ha l’onore di ospitare il nuovo caseificio di quest’uomo che merita due volte la nostra gratitudine.
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