espressoOggi, alla Stazione Leopolda di Firenze è stata presentata la guida ristoranti de L’Espresso.

Si conferma al vertice (in solitario) L‘Osteria Francescana di Massimo Bottura con 19,75/20, seguita da Le Calandre di Massimiliano Alajmo, Piazza Duomo di Enrico Crippa e La Pergola di Heinz Beck con 19,5/20.

Questi i premi speciali:

Il pranzo dell’anno va allo chef del Povero Diavolo di Torriana, Piergiorgio Parini, mentre il Piatto dell’anno è firmarto Pino Cuttaia de La Madia di Licata (Agrigento) e il miglior Pasticcere dell’anno Domenico De Clemente de Il Palagio del Four Seasons a Firenze.
Sono:
Sommelier dell’anno: Angelo Di Costanzo, L’Olivo del Capri Palace a Capri (Napoli)
Cantina dell’anno: Villa Maiella a Guardiagrele (Chieti)
Maitre dell’anno: Carlo Pierato, Mistral a Bellagio (Como)
Giovane dell’anno: Alessandro Dal Degan, La Tana di Asiago (Vicenza)
Novità dell’anno: Locanda di Orta San Giulio (Novara)
Performance dell’anno: Rossellinis di Palazzo Alvino a Ravello (Salerno)
Caffè dell’anno: Antica Corona Reale di Cervere (Cuneo)
Selezione vini internazionali: Perbellini a Isola Rizza (Verona)
Qualità del made in Italy: Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mantova)
Selezione di bollicine: Il Pagliaccio a Roma
Alla Carriera: Le Colline Ciociare ad Acuto (Frosinone)
Enotavole dell’anno: Antica Enoteca Guidi a Novara, Godenda di Padova e Taverna del Gusto di Piacenza.

La regione dove si mangia meglio quest’anno è la Lombardia.

Da segnalare il prestigioso riconoscimento di sommelier dell’anno assegnato al flegreo Angelo Di Costanzo, head sommelier presso il Capri Palace Hotel di Capri