Il 12 luglio, nel piccolo borgo di Trecase, all’interno della splendida realtà vitivinicola di Casa Setaro, Massimo e Mariarosaria hanno dato vita ad una splendida serata all’insegna della convivialità e del relax. L’organizzazione è stata impeccabile, a partire dall’allestimento degli spazi esterni -caratterizzato da semplicità e sobrietà – fino alla scelta della musica e delle pietanze che hanno allietato la serata. Già dall’entrata gli ospiti si sono sentiti come in famiglia, il benvenuto è stato dato dallo spumante metodo classico CaprettONE un vitigno tradizionale dell’area vesuviana, che solo di recente si sta facendo strada e che si è rivelato un vero punto di forza per semplicità di carattere e piacevolezza. Come efficace abbinamento iniziale, sono state offerte delle gustose zeppoline, rigorosamente fritte al momento, che hanno dato il via alle preparazioni del creativo chef contadino Pietro Parisi, patron del ristorante Era Ora di Palma Campania. All’interno del giardino è stato allestito un angolo dedicato ai vini, mentre sotto il porticato lo chef contadino ha deliziato gli ospiti con svariate insalatine, delle fraganti alici fritte e i suoi noti boccaccelli, spaziando dalla parmigiana alla polpetta di podolica, concludendo con due dolci estivi, uno a base di una delicata crema di fior di latte unita alle profumatissime ed intense albicocche vesuviane, un altro a base di ricotta e ciliegie e una immancabile crostata di mele annurche. Ma tornando ai vini, la tipologia scelta per la degustazione ha riguardato il caratteristico Lacryma Christi nelle sue tre tipologie: bianco, rosato e rosso – tutti di grande bevibilità - e la falanghina Minos, che con il suoi toni minerali e floreali di ginestra ha regalato una decisa piacevolezza. Hanno inoltre allietato la serata, rendendola ancora più emozionante, le armonie musicali del jazz manouche di Mario Romano. Tradizione, identità territoriale, cucina povera e musica sono stati i pochi e semplici ingredienti che hanno reso la serata estiva di grande successo.
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