581755_386938454750813_967312943_nSul Vino e sull’Arte
Percorsi contemporanei dal gusto creativo

Sabato 25 maggio 2013
Ore 19.00-20.00-21.00

Visita alla mostra Memorie dal sottosuolo di Peppe Capasso
con Personal Sommelier e Critico d’Arte
In collaborazione con Wine and the City, Ais Napoli e Cantine Marisa Cuomo


Una serata dedicata all’esplorazione dei sensi e alla ricerca di “creative assonanze” tra opere d’arte e una studiata selezione di vini. Allo Spazio Nea di Napoli ritorna Sul Vino e sull’Arte – Percorsi contemporanei dal gusto creativo, rassegna organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Napoli, abbinata, per l’appuntamento di sabato 25 maggio 2013, a Wine and The city. L’evento è realizzato grazie al supporto dell’azienda vitivinicola Marisa Cuomo.

Il formato, lanciato con successo negli scorsi mesi, resta invariato. Per l’occasione un critico d’arte e un degustatore ufficiale Ais, nella veste di Personal Sommelier, guideranno i partecipanti alla scoperta di Memorie dal sottosuolo, la personale di Peppe Capasso, in programma questo mese alla galleria del centro storico partenopeo (Ingresso libero – Degustazione 5 euro – Sono previsti tre turni: ore 19.00-20.00-21.00).

I visitatori saranno coinvolti in un percorso di ricerca delle suggestioni evocate dall’abbinamento dei vini di Marisa Cuomo con i lavori realizzati in circa quarant’anni di attività dal Maestro Capasso. La “traccia sensoriale” espressa dal nettare degli dei si lega alle opere d’arte in un iter parallelo e sinergico, assumendone forma e sostanza. La visita/degustazione si snoda attraverso un percorso tra l’interno della galleria e l’esterno, dove è stata allestita, come in un omaggio alle mura greche di piazza Bellini, una rievocazione della figura mitologica di Didone. Il corpo della fanciulla è disteso su un prato vero e circondato da cactus, simboli delle sofferenze e delle profonde ferite provocate dall’abbandono. Da scoprire, con un calice di vino in mano, anche le sculture e i dipinti dell’artista, come lui stesso si definisce, “eretico impenitente”.Da La mascella di bue in cui gli esseri umani vengono rappresentati da cani famelici a Il colibrì allo specchio, un tuffo nella quotidianità raffigurato da una bacinella, sino ai lavori dedicati al filosofo nolano Giordano Bruno.