Il quarto appuntamento del Master del Vino in Campania ha come relatore Piero Mastroberardino. Il cognome suona familiare anche a chi di vino non ne “mastica”: è la famiglia la cui azienda più di qualunque altra ha diffuso il vino campano di qualità nel mondo. Ma in particolare il profilo del “professor Piero” risulta quanto mai interessante e sorprendente.
Nasce ad Avellino nel 1966 e nel 2003 è professore ordinario in discipline manageriali. Un economista, un uomo di penna, dunque, che però nello stesso anno diventa anche presidente della già affermata azienda vinicola di famiglia.
Da subito disegna nuove traiettorie di sviluppo del gruppo, ampliandone il raggio d’azione mediante attività di diversificazione nel campo dell’hospitality e dell’enoturismo, in particolare attraverso la realizzazione di Radici Resort, complesso ricettivo inaugurato nel 2008, che offre ristorazione da prodotti selezionati del territorio irpino, hotel, golf & spa
Ma la cosa che colpisce maggiormente quando si ha modo di scambiare qualche parola con Piero Mastroberardino è la sua ecletticità, la sua propensione a coltivare interessi svariati e le numerose e diversificate incursioni nel mondo dell’arte: il disegno e la pittura prima, la narrativa e la poesia successivamente.
Nel 2000 fonda un centro culturale con il quale si impegna nella promozione di incontri su temi letterari, figurativi e musicali.
Nel 2011 pubblica un romanzo dal titolo “Umano errare”, per i tipi del Gruppo editoriale Albatros Il Filo, mentre nel settembre 2012 esordisce con la propria prima mostra personale di arti figurative e composizioni in versi, dal titolo “Uno squarcio nell’anima, ti narra…”, presso il Caffè Letterario di Avellino.
Insomma, oltre a ricevere il suo contributo scientifico sullo stato del mercato del vino (con particolare riferimento alla Campania) sarà quanto mai interessante approfondire la conoscenza di uno dei personaggi nel nostra comunità enogastronomica più noti ma anche più riservati.
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