Lucio MastroberardinoUn ricordo di Lucio.

In silenzio te ne sei andato a fare vino per gli angeli. Con una tristezza profonda e un dolore fitto, senza chiasso e senza clamori, il mondo del vino è in lutto, e non solo il mondo del vino. Hai creato vini che sono bevuti in tutto il mondo, dall’America al Giappone, il cognome importante e la partecipazione nelle tue bottiglie di una vita spesa in vigna per i nostri palati, anche a distanza di anni affiora la classe. Bianchista di eccellenza e rossista per vocazione, nata da quel territorio imprescindibile di un’Irpinia monovarietale e oltre, nelle verticali dei tuoi vini si riconosce la mano di autenticità, concretezza e stile essenziale nell’eleganza enologica. La notizia greve della malattia colpisce e addolora in poco tempo quanti oggi si stringono commossi in un abbraccio lungo a Daniela a Paolo a Walter e alla tua famiglia.

 

La fotografia è di un anno fa, scattata a Terredora durante una serata di degustazione per Taurasi Vendemmia 2008, Valentina giocava con le decorazioni sulla tavola per la cena, stappasti anche i tuoi bianchi per farci riposare dalle sensazioni di tanti tannini assaggiati, e gentilmente gli ospiti presenti gradirono. Un breve ritratto di una famiglia nella storia del vino in un ricordo affettuoso, per te una carezza e una preghiera Lucio, da oggi vivi nei tuoi vini.

Attraverso le parole di Michela Guadagno la delegazione di Napoli dell’Associazione Italiana Sommelier partecipa al dolore della famiglia Mastroberardino per la scomparsa di Lucio.