Di Fosca Tortorelli
Dal 30 gennaio al 2 febbraio 2012 si è svolto in Italia l’International Wine Tourism Conference, la Conferenza Internazionale Turismo del Vino che ogni anno sceglie un Paese europeo per fare il punto sul mercato dell’enoturismo. Promossa e patrocinata dal Movimento Turismo del Vino e organizzata da Wine Pleasure, la IV Conferenza tenutasi a Perugia dal 30 gennaio al 2 febbraio 2012 ha visto la partecipazione di oltre 300 addetti tecnici tra giornalisti internazionali, tour operators, aziende ed amanti del mondo del vino in generale. Il denso programma si è concluso con un Press tour di giornalisti e blogger internazionali in Campania, regione italiana scelta per l’International Press Tour di quest’anno.
Dal 2 al 5 febbraio, circa una ventina tra travel&food writer, blogger e giornalisti hanno percorso alcune delle province Campane.
Il viaggio stampa è stato organizzato dalla sezione campana del Movimento Turismo del Vino con il patrocinio della Regione Campania, Assessorato al Turismo; il cui obiettivo è stato la promozione dei territori del vino della Campania, luoghi, tradizioni gastronomiche, ricchezze ambientali e storico-artistiche.
La scelta di prediligere giornalisti del mondo web 2.0 è motivata da una ragione precisa: il turismo eno-gastronomico produce ogni anno un volume di affari di oltre 2,5 miliardi di euro con una crescita di circa il 20% ogni anno. Secondo il IX Rapporto dell’Osservatorio sul turismo del vino su dati raccolti dal Censis sono 6,5 milioni i viaggiatori attratti dalle tipicità eno-gastronomiche locali, di questi il 30% organizza la propria vacanza/viaggio attraverso Internet.
E come dichiarato da Daniela Mastroberardino, presidente della sezione campana del MTV: “E’ una grande occasione per la nostra Regione ospitare questa importante delegazione di stampa estera, si tratta di giornalisti e blogger altamente specializzati, che racconteranno world wide la ricchezza dei nostri territori e delle nostre produzioni. Per tre giorni avranno modo di sperimentare la Campania bella, sana e operosa, esplorandone aree spesso poco note al mercato internazionale del turismo”.
Il programma del Press tour, realizzato anche con la consulenza della giornalista Donatella Bernabò Silorata, esperta di Turismo e comunicazione enogastronomica della Campania, prevedeva la visita nei principali distretti del vino della Campania: dall’Irpinia delle tre Docg alle terre del Falerno, primo cru dell’antichità, dai vigneti del Pallagrello e del Casavecchia al Sannio beneventano, ai Campi Flegrei senza dimenticare la città di Napoli con il suo straordinario patrimonio storico, artistico e gastronomico. Tre giorni tra vigne e cantine, antichi borghi medievali e spettacolare natura di terra e fuoco, mare e vulcani alla scoperta della Campania dei cento vitigni autoctoni. Ogni giornata prevedeva un focus sulle produzioni autoctone della regione, sull’Aglianico del Taburno Docg e sulla viticoltura eroica della Costa d’Amalfi.
Il Press tour ha visto inoltre l’entusiastica partecipazione di The Wine Bus e degli alberghi Aquapetra Resort&spa di Telese, Romeo hotel di Napoli e Una hotel Il Molino di Benevento, partner tecnici dell’iniziativa, nonché della Città del Gusto di Napoli che ha accolto la serata conclusiva con una grande cena degustazione dedicata all’eccellenze gastronomiche della Campania.
Sfortunatamente, a causa dell’emergenza neve, alcune delle tappe previste sono saltate, ma grazie all’accurata organizzazione si è riuscito ad ottemperare in maniera diversa a questi imprevisti cambi di programma.
Il Press tour, ha visitato la Cantina Terre del Principe, l’azienda di Manuela Piancastelli e Peppe Mancini, a cui si deve la riscoperta dell’antico vitigno Pallagrello. Poi è stata la volta dell’antico borgo medievale di Sant’Agata dei Goti, con sosta a Palazzo Mustilli e visita alle antiche cantine scavate nel tufo millenario.
Poi il gruppo si è trasferito a Telese, presso il Resort Aquapetra, dove è stato illustrato il territorio dell’Aglianico del Taburno con degustazione di Aglianico dei vini di Fattoria La Rivolta, di Nifo Sarrapochiello e di Fontanavecchia. Da qui ci si è spostati a Benevento presso l’Una Hotel Il Molino, nato dal restauro dell’antico pastificio Rummo, dove Daniela Mastroberardino ha illustrato l’area delle tre Docg con degustazione dei bianchi Fiano di Avellino e Greco di Tufo di Terredora, accanto al Falerno di Moio, e i vini di Masseria Venditti. La cena che si è svolta presso il ristorante Le Macine – condotto dallo chef Angelo D’Amico – è stata l’occasione per conoscere e degustare i grandi vini della provincia di Salerno: dalla viticoltura eroica della Costa d’Amalfi alle produzioni del Cilento. Ed è stato il momento del Fiorduva di Marisa Cuomo, del Fiano di Casa di Baal, del Delle More (blend di Barbera, Aglianico e Piedirosso) di Casebianche e infine il Kleos di Maffini.Poi è stato il turno dell’Ager Falernum con destinazione Cellole, con la visita all’azienda Villa Matilde e degustazione in cantina di prodotti del territorio e Falerno Rosso e Bianco. Non poteva mancare l’area dei Campi Flegrei, territorio di grande fascino naturalistico, storico e archeologico, dove si è svolta la visita delle cantine Grotta del Sole della famiglia Martusciello.
Una volta rientrati a Napoli, con sistemazione presso l’hotel Romeo, si è ovviato alla mancata visita all’importante territorio irpino, organizzando una verticale di Taurasi, scegliendo 4 annate diverse, la 1999 e la 2006, dell’Azienda Mastroberardino e la 2001 e 2004 di Feudi di San Gregorio.
I partecipanti si sono lasciati guidare ed affascinare da un vino come il Taurasi apprezzando attraverso il suo carattere e la sua personalità, la straordinaria longevità dell’Aglianico ed il fil rouge tracciato dall’eccellente terroir irpino.
La degustazione è stata introdotta da Daniela Mastroberardino, Tommaso Luongo (delegato A.I.S. Napoli) e condotta dalla sottoscritta (Fosca Tortorelli) in qualità di degustatrice A.I.S. e da Dario Pennino, Amministratore Delegato della Mastroberardino.
Una volta conclusa la degustazione ci si è spostati presso La Città del Gusto di Napoli per la cena di arrivederci.
Uno sfizio di benvenuto ed un trittico napoletano, preparato dagli chef Resident della città del gusto, hanno preceduto la pizza del maestro pizzaiolo Michele Leo.
Le diverse portate hanno visto come vini protagonisti l’Astro Brut di Cantine Astroni, L’Anni venti della cantina Di Marzo, il Fiano de I Favati e sulla pizza l’aglianico della Tenuta Cavalier Pepe e poi ancora i vini de La Sibilla, di Sorrentino e di Antonio Caggiano. Inoltre a disposizione degli ospiti era stato preparato un banco di assaggio con tutti i vini delle aziende aderenti al MTV, curato da Fabiola Maresca, valida Sommelier del gruppo servizi dell’Associazione Italiana Sommelier.
Non poteva mancare una dolce conclusione, composta dalle piccole delizie della pasticceria napoletana.
Foto di Donatella Bernabò Silorata
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