La manifestazione ideata e realizzata dall’enologo Nicola Venditti, titolare dell’Antica Masseria Venditti, insieme ai migliori ristoratori ed enoteche, giunta alla XLI tappa, intende promuovere la migliore ristorazione italiana e le migliori enoteche del territorio, abbinando la gastronomia tipica locale ai vini doc e biologici di Venditti.Il prossimo appuntamento è per venerdì 3 febbraio 2012, al Poeta Vesuviano di Torre del Greco. Nato nel Dicembre 2007 a pochi passi dalla litoranea di Torre del Greco, il Poeta Vesuviano propone una cucina ricercata, che si puo’ definire tipica, legata ai prodotti del territorio e alla valorizzazione degli stessi, con combinazioni che ricercano l’originalità.La cucina si basa su tre principi: mediterraneità, qualità assoluta delle materie prime e modernità. E’ legata ai prodotti del territorio, cercando di mantenere inalterati i sapori e le caratteristiche di ognuno di essi. I prodotti della terra sono presi per la maggior parte dal giardino di proprietà situato nei pressi del Colle di Sant’Alfonso, frazione di Torre del Greco, riuscendo così ad offrire ai clienti prodotti genuini e biologici in base alla stagionalità. Il pesce è del golfo, acquistato da fornitori di fiducia, direttamente sulla banchina del porto di Torre del Greco. In cucina prepariamo oltretutto il pane quotidianamente, pasta fresca, dolci e i cioccolatini che offriamo a fine pasto.Trasformare la cucina in prosa e con gesti pacati rendere un sapore acre l’elemento centrale di un piatto prelibato. Non con la magia, ma con la passione di chi la materia prima cerca di conoscerla ed interpretarla al meglio. Questa è la filosofia del ristorante “Il Poeta Vesuviano” di Torre del Greco, portata avanti dallo chef patron Carmine Mazza e dalla sua compagna, nella vita e nel ristorante, Amalia Guida.La serata del 3, inizierà con un saluto di Carmine Mazza, chef e patron del Poeta Vesuviano. A seguire,l’enologo Nicola Venditti presenterà la sua azienda illustrandone la filosofia. Sarà aiutato dalle bellissime immagini proiettate su uno schermo, che vanno dalla bella cantina in legno lamellare alle suggestive fotodell’innesto a gemma e a spacco inglese realizzate nel ”vigneto didattico”, per finire le suggestive foto dellavendemmia notturna.
Il ”vigneto didattico” è un’idea originale di Nicola Venditti realizzato nel 2005.
Saranno proiettate anche molte foto delle venti uve autoctone presenti nel ”vigneto didattico” con cui l’azienda produce i suoi ottimi vini doc biologici. Venti minuti circa di belle immagini e racconti di vita per conoscere direttamente l’Antica Masseria Venditti con l’invito finale alla visita aziendale a Castelvenereall’Isola di cultura del vino.
Sarà spiegato nei particolari la coltivazione biologica e le scelte che tali normative comportano.
Si definisce biologico il prodotto così ottenuto e diventa veritiero solo se le autorizzazioni sono riportate sull’etichetta del vino.
A seguire un menu enogastronomico molto interessante che coniugherà ricercate specialità culinarie ai vini biologici dell’Antica Masseria Venditti.
Un benvenuto con Bruschettina con concasse’ di pomodori San Marzano, capperi, pinoli e olive nere con Olio extra vergine d’oliva di Venditti. A seguire Calamaro Fritto su crudo di riccia e noci, spuma di patate alla liquirizia verrà abbinato il Vàndari Falanghina 2010 Doc bianco insignito della Gran Menzione all’ultimo Concorso enologico Internazionale del Vinitaly di Verona.
Ai Cappellacci ripieni di spigola d’amo e finocchi, su guazzetto di vongole veraci e broccoli vesuviani verrà abbinato il Bacalàt 2010 Doc bianco, cru ottenuto dalla omonima vigna con tutti i dati catastali dichiarati in etichetta, compresa la mappa.
Una Variazione di maiale Cilentano, Il filetto con carciofi scottati all’aglio, la polpetta alle erbe mediterranee, la braciolina con provola di Agerola e mandorle, in abbinamento con il Barbetta 2008 Doc rosso, vino ottenuto dall’originale ed unico vitigno salvato dalla fillossera negli anni ’30 da un antenato Venditti, su consiglio delle “cattedre ambulanti”.
Le uniche Sfogliatelle agli agrumi su salsa al limone e canditi, specialità dello chef Carmine Mazza e un caloroso brindisi con la ”Grappa di Barbetta”, un distillato unico nel suo genere ci saluteranno magnificamente.
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