Nel gennaio del 2011 l’Associazione Italiana Sommelier commissiona una campagna pubblicitaria: dei 5 visual presentati dall’agenzia incaricata, AIS ne sceglie tre, modificando gli slogan proposti, mentre altri due vengono bocciati dalla Giunta Esecutiva e dal Consiglio Nazionale. Le tre immagini approvate sono presentate in occasione del Vinitaly 2011.
A distanza di otto mesi, a campagna 2011 ormai conclusa, qualcuno si accorge di queste immagini, le divulga sul web e altri iniziano a commentarle, chi in positivo e chi in negativo. Fin qui nulla da dire – esprimere pareri e valutazioni fa parte della normale dialettica – se non fosse che la campagna pubblicitaria di AIS viene associata a immagini mai autorizzate e ancor meno pianificate da AIS.
Il giorno 30 dicembre 2011 sul blog di Intravino alcune persone pubblicano una notizia falsa, e cioè che tutte le cinque immagini facevano parte della campagna pubblicitaria utilizzata dall’AIS. Il giorno 3 gennaio il sito del Corriere inaugura una nuova pagina sul vino riproponendo la stessa notizia falsa senza verificarne l’attendibilità e/o la veridicità. Lo stesso giorno, alle ore 15.46, sul blog Pane al Pane della piattaforma Espresso.Repubblica.it la stessa notizia falsa viene ulteriormente amplificata. A questo punto smettiamo di inseguire il diffondersi a macchia d’olio della notizia falsa, ritenendo più opportuno dare incarico ai nostri legali di verificare la sussistenza di elementi di rilevanza penale o degni di attenzione da parte degli organi garanti, da chiunque commessi.
Questa notizia falsa ha procurato, a nostro avviso, grave nocumento all’Associazione Italiana Sommelier, poiché alcune persone, ritenendo vero quel messaggio, hanno manifestato la propria indignazione e il sottoscritto, con altri dirigenti dell’Associazione Italiana Sommelier, sono stati oggetto di immotivato discredito su numerosi siti giornalistici e blog. Qualche Socio ha palesato anche l’intenzione di non rinnovare l’iscrizione all’AIS.
Sugli sviluppi della questione terremo costantemente informati i nostri associati.
Tuttavia l’aspetto più singolare dell’intera vicenda, oltre alla curiosa tempistica, è il clamoroso scivolone in cui sono incorsi questi attori della comunicazione. L’Associazione Italiana Sommelier ha organizzato nel 2011, per la prima volta nel nostro Paese, la Giornata Nazionale della Cultura del Vino, ricevendo anche la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica: che tristezza constatare che siano solo notizie false, e non le nostre comunicazioni ufficiali, ad attirare la loro attenzione.
Antonello Maietta
Fonte. AIS Italia
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