Di Anna Ruggiero
Si è svolta a Napoli, sabato 17 dicembre 2011, presso la Galleria Umberto, la manifestazione “Giornata per la legalità della Pena”, mostra mercato dei prodotti realizzati in carcere dai detenuti di tutta Italia. L’occasione di incontro è stato il saluto alla d.ssa Adriana Intilla, fortemente impegnata nel recupero delle donne del carcere di Pozzuoli, struttura che è da tempo attiva nel promuovere attività e momenti che possano dare una speranza ed una nuova vita a queste donne. Ho conosciuto Adriana nel corso della manifestazione Archeonenogastronomica Malazè e ho partecipato alla cena, organizzata in occasione di Malazè 2011, nel carcere femminile di Pozzuoli. Tante le storie di vita, difficili e complesse, che ho conosciuto ma altrettanto tante sono le occasioni di speranza che si stanno sviluppando. In autunno lei stessa ci ha contattato chiedendo se avevamo stoffe o materiali da donare per creare delle bambole da realizzare a mano. Sabato, sul banco, in bella mostra ce ne erano tante e tutte diverse, rifinite sapientemente e davvero gradevoli. Mi innamoro di una ranocchietta con tanto di vestito rosso per la festa che da quel giorno è in mostra in casa mia, sotto l’albero. Saluto anche le referenti del progetto “Caffè Lazzarelle”, la cooperativa dedita alla ideazione e commercializzazione del caffè Lazzarelle nella quale lavorano le donne della Casa Circondariale femminile di Pozzuoli. Giro per i banchi e le proposte sono davvero tante e alcune di altissimo livello, come i mosaici. Ci sono prodotti enogastronomici, di artigianato, monili e tante proposte di arredamento. Descriverli sarebbe riduttivo meglio andare a visitare le diverse proposte presenti nel sito del ministero della giustizia all’indirizzo “Vetrina dei prodotti dal carcere“.
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