I vini biologici, Marraioli Aglianico ed il Barbetta barbera riceveranno due medaglie d’argento nella premiazione ufficiale dell’8 luglio a Roma in Campidoglio, sala della Protomoteca.Oltre 300 i vini iscritti all`8° edizione di BiodiVino, che ha svolto le valutazioni dei campioni in concorso nel Comune di Torrecuso in Provincia di Benevento.83 sono le medaglie assegnate, una conferma che i vini biologici hanno raggiunto livelli di qualità che non solo rispetta l`ambiente, ma soddisfa anche i parametri di qualità organolettica.
La grande partecipazione delle aziende e la qualità dei vini bio in concorso, hanno evidenziato ancora una volta che i vini bio sono al centro dell’attenzione ed il numero delle aziende che sceglie il metodo biologico è in costante crescita. L’Italia è leader europeo nelle produzioni bio; su dieci aziende bio, quattro sono italiane ed anche nella viticoltura il nostro paese è in cima alla classifica, anche se la competizione, a livello europeo ed internazionale, si fa sempre più incalzante. Quasi la metà del vino europeo realizzato da uve a coltivazione biologica è prodotto in Italia, che può contare una superficie complessiva a viticoltura biologica pari a circa 34mila ettari. Il metodo biologico è una grande opportunità per l’agricoltura italiana, ed europea, che può sopravvivere solo se sceglie con decisione la qualità; una qualità che sia declinata nei parametri organolettici, ambientali e sociali. Un alimento, infatti, è buono quando piace, quando rispetta e non pregiudica l’ambiente in cui viene prodotto, quando assume la necessità di corretti rapporti sociali, quando propone una solidarietà tra chi produce e chi utilizza i prodotti della terra.
In attesa della premiazione ufficiale, i vini premiati si potranno degustare al prossimo “BIO DAY” il 14 giugno all’Enoteca Italiana di Siena, Fortezza Medicea. Le aziende vincitrici del prestigioso concorso con i loro vini biologici saranno presentate alla stampa per una conoscenza più attenta ed approfondita.
Il Marraioli Aglianico, si presenta di colore rosso porpora, di ottima consistenza. I profumi di notevole intensità sono fruttati, floreali, speziati, eterei. Si ravvisano frutti di bosco, noce, viola, tabacco, spezie. Al gusto è secco, sapido, giustamente tannico, intenso e molto persistente. Si abbina a piatti strutturati, arrosti, pecorino e formaggi stagionati.
Il Barbetta Barbera, ottenuto dall’antico vitigno salvato negli anni ’30 dalla fillossera ad opera di campi sperimentali effettuati su terreni dei Venditti, su indicazione delle “cattedre ambulanti”, si presenta di colore rosso rubino carico con riflessi violacei. Al naso è fruttato con sentori di marasca, frutti di bosco e viola. Al palato risulta secco, morbido, di corpo e persistente. Di gran carattere e personalità. Si abbina a piatti saporiti, a legumi, carni rosse grigliate o con sughi, formaggi duri.
I due prestigiosi riconoscimenti si sommano alla GRAN MENZIONE ricevuta all’ultimo Vinitaly per il Vàndari Falanghina, e pongono l’azienda di Nicola Venditti ai vertici dell’enologia non solo campana.
Un buon motivo per brindare veramente … alla salute!
Scrivi un commento