Bilancio positivo per Vitignoitalia che chiude la settima edizione con numeri in crescita e un consenso diffuso di pubblico, operatori e critica. Grande successo per Wine-remix che annuncia di proseguire il format con Vitignoitalia anche dopo il salone.
Archiviata l’edizione numero sette, è tempo di bilanci per Vitignoitalia. La tre giorni di Castel dell’Ovo si conclude con un successo evidente di pubblico e critica.
Nuovi espositori e nuove sale hanno arricchito quest’anno il percorso espositivo che ha visto 300 cantine, 13 sale e 12.000 visitatori nei tre giorni della manifestazione. Trentacinque buyers provenienti da 16 paesi del mondo – dai grandi mercati emergenti come Cina e Brasile, ai più competitivi come Stati Uniti, Germania, Olanda e Paesi Baltici – hanno quest’anno incontrato i produttori nei work-shop OneToOne, formula vincente che mette d’accordo domanda ed offerta ottimizzando tempi e contrattazioni.
Due nuove sale, un intero piano, hanno ampliato la superficie espositiva che ha visto aziende importanti da tutto il Belpaese, piccoli produttori di nicchia e aziende al debutto nazionale. “Tre giorni per degustare l’Italia in un bicchiere” è stato il claim di quest’anno e come ormai da tradizione, sui banchi si è potuto degustare il meglio della produzione vitivinicola nazionale: riserve storiche, nuove annate, vini da vitigni dimenticati, nuovi blend e tante bollicine, trend in continua ascesa.
<Vitignoitalia è ormai un brand riconosciuto e affidabile nel mondo del wine-business. Dopo sette anni finalmente possiamo definirci un appuntamento centrale nel panorama delle fiere enologiche. Ce lo dicono le aziende e i rappresentanti. E lo conferma il pubblico di quest’anno. Per la prima volta inoltre anche i Tour operators dell’enogastronomia si sono affacciati a questo salone unico nel suo genere. Nei tre giorni abbiamo avuto una delegazione di 30 operatori russi e 10 tra i più importanti T.O. nazionali>, ha dichiarato Chicco De Pasquale, Presidente di Vitignoitalia.
Sostenuta da Regione Campania, Assessorato all’Agricoltura ed Assessorato al Turismo e Cultura, realizzata grazie anche alla collaborazione di Unioncamere Campania, Provincia di Napoli e Comune di Napoli, la tre giorni di Vitignoitalia si conferma dunque una vetrina importante e concreta opportunità di business non solo per il comparto vino, ma per l’intero territorio regionale.
Tra le novità di questa edizione, le degustazioni di Wine-Remix, format ideato da Roberto Barone di Radio Capri e Vitignoitalia, hanno riscosso un notevole successo di pubblico registrando il sold-out tutte le sere: per la prima volta un sommelier dell’Ais, un Dj e un Vj hanno guidato una degustazione di vino in modo inedito e originale coinvolgendo i partecipanti in modo inatteso.
<Wine-Remix rappresenta un’esperienza nuova che avvicina al vino un pubblico trasversale di intenditori e non solo. Ed è una grande opportunità per le aziende>, ha dichiarato Maurizio Teti che annuncia: <Con Roberto Barone e Radio Capri stiamo studiando il modo e i tempi per perfezionare il format e proporlo anche dopo il salone>.
Il futuro di Vitignoitalia? <Entrare nell’agenda dei grandi eventi di Regione Campania e fare rete con gli altri eventi sul territorio da Wine&The city che ci precede a Cantine Aperte, sino alla grande Festa a Vico di Gennarino Esposito. Vitignoitalia non è solo wine-business ma opportunità concreta per promuovere Napoli e la Campania in Italia e nel mondo>, conclude Chicco De Pasquale.
Vitignoitalia è un progetto della Hamlet srl in collaborazione con Regione Campania, Unioncamere Campania, Provincia di Napoli, EPT Napoli.
E con il patrocinio del Ministero del Turismo, Comune di Napoli e Unione Italiana Vini.
In collaborazione con Gruppo Sangemini, Bormioli Rocco, Banco di Napoli, Agriventure, Euromotor, Winterhalter
Radio ufficiale Radio Capri.
Vitignoitalia
tel. 081 4104533
www.vitignoitalia.it
ufficio stampa
dipunto studio
081681505
Scrivi un commento