Speciale Election Day 27 Ottobre: Conosciamo i candidati al Consiglio Nazionale AIS.

5 Domande, 5 Risposte: Antonello MAIETTA

Ha 49 anni e vive a Porto Venere, una piccola località sul mare di Liguria, dove conduce un’avviata enoteca specializzata nei prodotti tipici del territorio. Ha iniziato giovanissimo il suo percorso professionale nel mondo del vino frequentando nel 1978 i corsi dell’Associazione Italiana Sommeliers, all’interno della quale ha rivestito nel tempo gli incarichi di Delegato provinciale, di Presidente regionale ed attualmente quello di Vice Presidente nazionale. Nel 1990 ha vinto il titolo di Miglior Sommelier d’Italia e nel 1992 ha rappresentato l’Italia al Campionato del Mondo dei Sommeliers a Rio de Janeiro. Per l’A.I.S. è abilitato come Degustatore ufficiale, Relatore e Commissario d’Esame.

1. Quando è entrato il Vino nella tua vita e come l’ha cambiata?

E’ presente da sempre perché il nonno paterno aveva una piccola azienda agricola ad Atripalda, in provincia di Avellino. Mentre l’approccio dal punto di vista professionale è datato 1978 quando, non ancora maggiorenne, mi sono iscritto al corso dell’AIS. Credo di aver interpretato fedelmente tanto gli insegnamenti del nonno quanto quelli dei primi docenti, smussando nel tempo gli esuberanti spigoli giovanili per diventare più paziente e tollerante.

2. Qual è stato il Vino che nella tua carriera di degustatore ti ha emozionato di più e quello che invece ti ha maggiormente deluso?

Probabilmente mi resterà per sempre impresso nella memoria uno smagliante Marsala Superiore Ambra Semisecco Riserva Inghilterra 1899 di Florio, ma per fortuna rimuovo istantaneamente le delusioni!

3. Facciamo il “Gioco della Torre”: Rossi o Bianchi? E perché?

Terrei con me i bianchi. Ma soltanto perché è la categoria dove sono maggiormente rappresentate le bollicine e i vini passiti. Chiedo scusa ai miei amati Barolo di Serralunga ma… tanto è un gioco vero?

4. Quale è stato l’Abbinamento Cibo-Vino più inconsueto che hai proposto?

Aringhe affumicate marinate all’arancia e miele di corbezzolo con una Vernaccia di Oristano Soleras Antico Gregori, un armonico connubio tra Mar del Nord e Mediterraneo.

5. Non si vive di solo vino…Dicci qual è stato l’ultimo film che hai visto al cinema e l’ultimo libro che hai letto?

Purtroppo il tempo è sempre un po’ tiranno nei confronti della mia vita privata. Quest’estate però sono riuscito a vedere, in un cinema all’aperto, “Basilicata Coast to Coast”: un ottimo esempio di promozione del territorio attraverso una comicità genuina e intelligente. I libri li divoro, ho appena letto “La Caccia al Tesoro” di Andrea Camilleri.