Di Elena Erman, sommelier Ais Napoli
Tempo di vendemmia per l’asprinio di Aversa, l’AIS risponde ed eccoci qui.
Un bel giro panoramico, tutti in coda a Francesco Martusciello, ed arriviamo di fronte alle alberate.
“Ma dove siamo? Mi son distratta e non ho guardato la strada.”
Siamo alla Masseria “I santi” nel comune di Villa Literno, ospiti di Antonella e Paolo Zagaria, che con il fratello coltiva le uve da conferire a Grotta del sole.
Per me è la prima vendemmia dell’asprinio e assisto incuriosita e stupita alla salita sulle lunghe e strette scale. I vendemmiatori, agili e sicuri come gatti e non proprio nati ieri, sono i più agili ed atletici tra noi, oggi.
La “fescina” piena, scivola di continuo giù per la scala fino a “piantarsi” a terra. “E’ pericoloso?” Ma no, mi dice qualcuno, vuoi provare?
Ma non scherziamo, nemmeno. Francesco Martusciello invece scherza e, intrepido, si lancia nella prova.
D’un tratto siamo tutti fotografi.
Elena Martusciello e Antonella Zagaria indicono una gara fotografica, in premio 12 bottiglie di asprinio metodo classico,alla foto più rappresentativa della giornata, da condividere a tavola con tutti i presenti. Mica male!
Il sole inizia a martellare, prevale la gaudenza e la tavola appare come finale di tutte le favole a lieto fine.
Con noi due fans del Gragnano di Grotta del Sole, giovani italo-americani venuti di persona a conoscere i produttori di quel vino bevuto in California.
“Ma sai che George Clooney beve Asprinio Grotta del Sole nel suo ultimo film? Gli è piaciuto il vino, e lo ha preteso per la scena” (The American, nella foto, NdR)
Uahoooooooooooo, George…., che notizia!
Segno in rosso nella moleskine : Ricordardarsi ordinare 12 bottiglie di Asprinio Grotta del Sole.
Californiani, riferite che può passare per un saluto, e che non sono nemmeno gelosa della Ely.
UN PECCATO NON ESSER STATO PRESENTE, PER MOTIVI DI LAVORO, COMUNQUE COMPLIMENTI ANCHE PER IL NUOVO STILE DEL SITO.
p.s. MA CHI E’ L’AUTRICE DEL POST?
Grazie Salvatore…era saltato il rigo con il nome dell’autrice…
Complimenti per la verve! Mi è venuta voglia di provare questo vino della regione dove sono nata e cresciuta prima di essere adottata da un’altra terra, altrettanto amata.
E poi…. anch’io non sono gelosa di Ely!
Che la forza sia con te, carissima amica mia, autrice dell’articolo.
Concordo..che la forza sia con Noi!!
Beh…. dallo stile del Post l’avevo intuito, complimenti Elena.
Tra un verde paesaggio di Carlo Emilio Gadda, un patriarcale ricordo di Mario Soldati ed un aristocratico retorico racconto di Luigi Veronelli, sboccia l’astuta freschezza di una bella ed intelligente femmina partenopea.
Anche il grande ricostruttore e conservatore di Ely deve inchinarsi di fronte ad una gioiosa natura nel suo tempo e nelle sue forme.
Complimenti!
L’ultimo ammiratore.