Un incremento sensibile di presenze nei ristoranti. Tanti visitatori e gruppi organizzati nei siti minori. Crescono anche le presenze nei siti tradizionali come Cuma – proposta arricchita dalla vicina Foresta Regionale inaugurata pochi mesi fa – e alla città sommersa di Baia. Questi alcuni risoltati della V edizione di Malazè, l’evento archeoenogastronomico dei Campi Flegrei.
Credo che con questa edizione di Malazè – ha dichiarato Rosario Mattera, presidente dell’associazione Campi Flegrei a Tavola ed organizzatore di Malazè – si sia imboccato la strada giusta per far emergere, finalmente, tutto il bello e il buono di cui si sente spesso parlare come occasione perduta dei Campi Flegrei. Il successo che hanno riscosso tutte le iniziative proposte, soprattutto i tours nei siti minori, sta a dimostrare che se si riuscissero a rendere fruibili tutti i grandi attrattori ancora oggi negati come il Museo Archeologico del Castello di Baia, il Rione Terra oppure recuperare lo Stadio di Antonino Pio, inaugurato da poco e già degradato si potrebbe fare molto di più. Con queste risorse il territorio potrebbe finalmente occupare il posto che gli spetta fra le mete dei viaggiatori curiosi e slow e rinverdire così i fasti del Grand Tour dei viaggiatori del Settecento, quando questi territori erano fra le mete irrinunciabili. Ora dobbiamo metterci al lavoro per la sesta edizione di Malazè“.
Il grande successo di Malazè è dimostrato anche dai numerosi articoli di blogger del settore enogastronomico e dalle immagini che vengono postate sui social network come Facebook.
L’ultimo evento ieri sera con la “Cena Galeotta” alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli che ha riscosso apprezzamenti tra i numerosi presenti che hanno acquistato il biglietto finanziando, in questo modo, l’associazione “Il Carcere possibile” onlus.
Per questa edizione di Malazè la casa editrice Valtrend ha pubblicato “Cibus – i sapori dell’antica Roma”, il primo libro targato Malazè. Si tratta di una piccola introduzione, curata dagli archeologi Rosaria Ciardiello e Ivan Varriale, alla cucina Romana, con una selezioni di ricette.
Per saperne di più: malaze.org – campiflegreiatavola.it
Pozzuoli, 15 settembre 2010

Ciro Biondi
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