15.000 presenze in tre giorni, 1200 bottiglie stappate, grande successo delle degustazioni comparate con i vini dell’Etna e della Tuscia, ampio risalto in tutta Italia e la premiazione del concorso enologico “Amodio Pesce” hanno suggellato la chiusura della terza edizione di Vesuvinum 2010, I giorni del Lacryma Christi al Palazzo Mediceo di Ottaviano, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania.
Più che raddoppiato il successo dell’edizione 2009 per affluenza, respiro nazionale della manifestazione, qualità degli eventi ed organizzazione.La Strada del Vino del Vesuvio presieduta dall’instancabile Michele Romano, con la collaborazione di Luciano Pignataro Wineblog, ha compiuto un altro rilevante passo in avanti verso la realizzazione di un solido sistema locale formato da aziende di qualità e prodotti unici al mondo calati in uno scenario d’incomparabile bellezza: il Vesuvio, il vulcano più famoso del mondo, volano del risveglio economico e sociale di questa terra generosa.
La premiazione del concorso enologico, dedicato alla memoria di Amodio Pesce, l’enologo fondatore della Strada del Vino del Vesuvio e “Papà” del Lacryma Christi si è svolta alla presenza delle Istituzioni regionali e locali, con la partecipazione della famiglia Pesce, di giornalisti, giurati della commissione guidata da Nicoletta Gargiulo, Presidente regionale Ais Campania, delle aziende e di un sempre più numeroso pubblico.
Ecco i vincitori selezionati tra 120 campioni degustati “alla cieca” dalla Giuria tecnica presieduta composta da prestigiosi degustatori scelti tra enologi, giornalisti, sommelier ed esperti di settore.
I Vincitori:
Lacryma Christi Bianco Doc 2009 Cantine Olivella
Lacryma Christi Rosato doc 2009 Sorrentino
Lacryma Christi Rosso doc 2009 De Falco
Lacryma Christi Rosso da invecchiamento Scala
Nel pomeriggio della domenica, per la prima volta, si è svolta la degustazione professionale dei vini vincitori del concorso. Affollata la sala degustazione, con la partecipazione di un gruppo di americani affascinati dal Lacryma ChristiVenerdì 10 settembre la manifestazione è iniziata con l’insediamento della Giuria Tecnica del Concorso Enologico con la preziosa collaborazione logistica dello Staff dell’Hotel Imperiale di Terzigno. Nel pomeriggio l’apertura degli stand delle 40 aziende espositrici socie della Strada del Vino con banchi d’assaggio e degustazioni che si sono svolte per la prima volta anche al primo piano del Castello Mediceo. Liste di attesa per le originali e curiose degustazioni comparate condotte dalla giornalista Alma Torretta per i vini dell’Etna e da Carlo Zucchetti dell’Enoteca Provinciale della Tuscia, per le quali sono state organizzate diverse repliche grazie alle richieste del numeroso pubblico. Durante la tre giorni assaggi gourmet delle tipicità vesuviane: pomodorini del “piennolo”, albicocche del Vesuvio Igp, confetture, distillati locali e acquavite da caprettone, piedirosso e falanghina, vitigni autoctoni simbolo del Vesuvio, e, novità di quest’anno il banco d’assaggio dei Presidi Slow Food. Durante la tre giorni, è stata, infatti, presentata la Condotta Slow Food del Vesuvio, un presidio importante a tutela delle eccellenze di questa fantastica terra. Un’edizione molto vivace, all’ombra del gigante buono in apparenza dormiente, l’opportunità di visitare una terra unica e dai grandi contrasti hanno contribuito al successo della manifestazione. Già si lavora per Vesuvinum 2011.
Nella foto: Da sinistra: le aziende Sorrentino e De Falco, Nicoletta Gargiulo, Presidente regionale Ais Campania, il giornalista Luciano Pignataro, Maria Scala dell’omonima cantina e Domenico Ceriello di Cantine Olivella
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