Nei tre giorni, infatti, la rassegna ha registrato una grande e qualificata affluenza sia nell’area degli stand delle aziende partecipanti, sia ai vari incontri con protagoniste le peculiarità dei vitigni autoctoni, in particolare della Barbera del Sannio. A tutto ciò va aggiunto l’interesse per i momenti di approfondimento tecnico su tematiche di grand’attualità nel mondo vitivinicolo, come il convegno sulla sostenibilità sociale ed ambientale della viticoltura sannita.
“L’edizione 2010 della Festa del Vino – ha commentato Pasquale Carlo, presidente della Pro Loco – ha senza dubbio centrato tutti gli obiettivi prefissati. Un ringraziamento particolare va ai volontari della Pro Loco, ai ragazzi del servizio civile, agli enti istituzionali sempre vicini alla programmazione dell’associazione ed ai produttori venneresi, che con il loro contributo hanno facilitato il rinnovarsi della manifestazione nel corso degli ultimi due mandati del Consiglio della Pro Loco“.”Doverosi i ringraziamenti – ha aggiunto – ai tanti esperti e comunicatori enogastronomici che hanno accolto sempre con piacere l’invito a partecipare e contribuire alla crescita dell’iniziativa, come mostra l’integrazione nella Festa di proposte quali il Primo Festival Meridionale delle Piccole Vigne, a dimostrazione dell’interesse che riesce a suscitare l’evento. E’ da qui che la Pro Loco, chiamata al rinnovo degli organi nei prossimi mesi, potrà ripartire per fare in modo che la Festa del Vino castelvenerese si affermi sempre più come un appuntamento promozionale di grande effetto mediatico“.
Riguardo al Banco d’Assaggio “Sannio da scoprire”, condotto dal Gruppo Vini Slow Food, il primo premio è stato attribuito ex aequo al Piedirosso Taburno, D.O.C. 2009, dell’azienda La Rivolta ed al “Kerres” Piedirosso, Beneventano I.G.T. 2008, de I Pentri.
Le menzioni, invece, sono andate:
Per il Piedirosso a: Piedirosso Sannio, D.O.C. 2008, Fontana delle Selve. Piedirosso Campania IGT 2009, Vigne Sannite. Piedirosso Sannio, D.O.C. 2008, Iannella. Cantone Piedirosso Sannio, D.O.C. 2008, La Guardiense.
Per la Barbera del Sannio a: Barbera, Sannio D.O.C 2009, Grillo Mariamichela. Barbera, Sannio D.O.P. 2009, Cantina Sociale di Solopaca. Barbera, Sannio D.O.C. 2007, Fontana delle Selve. “Rapha’el” Barbera, Sannio D.O.C. 2008, Fattoria Ciabrelli. Barbera, Sannio D.O.C. 2008, Vigne Sannite. Barbera, Sannio D.O.C. 2009, Vitivinicola Pacelli.
Per la Coda di Volpe a: Jenn’è Mois, Coda di Volpe Sannio D.O.C. 2009, Fattoria Ciabrelli. Lapillusia, Coda di Volpe, Taburno D.O.C. 2009, Cantina Francesca. Coda di Volpe, Taburno D.O.C. 2009, La Rivolta. Coda di Volpe Taburno D.O.C. 2009, Cantine Iannella. “Amineo” Coda di Volpe, Beneventano I.G.T. 2009, Cantina del Taburno. Coda di Volpe Sannio D.O.C. 2009, La Vinicola del Titerno. Coda di Volpe, Taburno D.O.C. 2009, Torre Varano. Coda di Volpe, Taburno D.O.C. 2009, Serra degli Illici.La rassegna “Tra Cantine e Borghi d’Arte” continua con Vinestate, in programma dal 2 al 5 settembre a Torrecuso.
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