di Caterina Valia, Anna Ruggiero e Mimmo Gagliardi

La suggestiva location dell’Hotel Terme di Agnano ha fatto da cornice all’evento “Le stagioni dell’Enogastronomia alle Terme di Agnano – L’Estate” tenutosi venerdì 18 giugno e organizzato dall’ AIS – Delegazione di Napoli e dall’Hotel delle Terme di Agnano in collaborazione con aziende di gastronomia campane e con il supporto delle Associazioni delle cantine dell’area flegrea. (Consorzio di Tutela e Strada dei vini dei Campi Flegrei)
L’obiettivo è riscoprire i sapori campani e valorizzare le possibili sinergie tra gastronomia, turismo, arte e storia di un territorio attraverso un particolarissimo programma di degustazione distinto in quattro percorsi, uno per ogni stagione dell’anno: è stata la volta dell’estate
Anticipando l’inizio ufficiale delle bella stagione, ci siamo ritrovati al centro della conca di Agnano per celebrare il vino e apprezzare e conoscere bellezze e suggestioni dei Campi Flegrei.
Siamo stati accolti con un abbondante aperitivo a base di: Mozzarella di Bufala Campana DOP, Ricotta, Provolone del Monaco DOP, formaggio Caprino e Caciocavallo di Agerola, bruschette di pane raffermo a lievitazione naturale condite con olio extravergine d’oliva e sfizi dello chef.
Marmellatine di agrumi e gelatine di pomodoro accompagnavano elegantemente ed esaltavano i sapori dei gustosi formaggi consigliati dall’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio) delegazione di Napoli e proposti con competenza da Renato Contillo e Salvio Cimmino.
Le bollicine delle Falanghina e del Piedirosso vinificati con metodo charmat hanno reso ancor più gustosi i saporiti cibi campani.
La serata è proseguita con l’interessante presentazione dei vini flegrei “I vini flegrei: Falanghina e Piedirosso, tra passato, presente e futuro”. I relatori, con estrema chiarezza e semplicità hanno raccontato la storia e le caratteristiche dei vini flegrei, grande patrimonio del territorio.
Il Delegato dell’AIS di Napoli, Tommaso Luongo ha sottolineato la peculiarità dei vitigni autoctoni che crescono su piede franco – grazie alla particolare composizione sabbiosa del terreno dei Campi Flegrei che impedisce il proliferare dell’afide fillossera – e che si caratterizzano per un’inconfondibile freschezza e sapidità.
Il prof. Renato Contillo dell’ONAF Napoli si è, poi, soffermato sulle caratteristiche geo-morfologiche dei Campi Flegrei che influenzano e contraddistinguono i prodotti enologici e gastronomici.
Francesca di Criscio, Presidente de “Le Strade del Vino dei Campi Flegrei” e Michele Farro Presidente del “Consorzio di Tutela dei Vini dei Campi Flegrei”, hanno, infine, sottolineato l’importanza della produzione dei Campi Flegrei da tutelare, apprezzare e valorizzare.
La discussione si è chiusa con un’esibizione di “Tammurriata Napoletana” proposta dal gruppo “I Tammurrianti” con il gruppo dei danzatori di Enzo Stentardo e Antonella D’Aria e l’ottima vocalità di Lello Russo.
La serata è continuata con il ricco buffet allestito nel parco dell’Hotel a base di prelibate pietanze scelte dallo chef Domenico Guarracino.
Il vino, gli ottimi piatti, la musica, le allegre danze, il clima mite di inizio estate hanno dato vita ad un magico connubio e hanno assicurato una serata piacevolissima.
Al centro di un territorio incantevole ricco di invidiabili testimonianze del passato, ma troppo spesso dimenticato, ci siamo, così, ritrovati a cogliere, degustando la Falanghina e il Piedirosso, tutte le sensazioni, i sapori, le emozioni e le speranze dell’area flegrea. Ci rivedremo in autunno!!!

Foto di Claudia Giglio