Castel dell’Ovo si conferma la scelta vincente. Pubblico, espositori e critica plaudono alla manifestazione che ormai si attesta evento leader al centro sud.Vino italiano e location storica straordinaria: questo il binomio vincente che ha catturato i buyer esteri, gli espositori provenienti da altre regioni e tutto il pubblico di curiosi, operatori ed enoappasionati. Per tre giorni il castello sul lungomare, icona del golfo partenopeo, ha ospitato circa 300 cantine e oltre 10.000 visitatori, tra operatori del settore ed appassionati. Nelle 11 sale espositive hanno presentato le proprie etichette i grandi nomi della vitivinicoltura nazionale, ma anche piccoli produttori italiani che hanno saputo catturare naso e palato dei degustatori. Sui banchi si è assaggiato di tutto: riserve storiche, nuove annate, vini da vitigni dimenticati e nuovi blend. In grande ascesa l’attenzione verso i rosati e le bollicine che si preparano alle tavole estive, in costante rilancio l’Aglianico che ha visto proprio a Vitignoitalia il debutto di un grande progetto di valorizzazione, “I Carati dell’Aglianico” promosso da sei super produttori di Campania, Basilicata e Puglia.
Foto di Raffaella Fortunato
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