Una vera e propria rete dei luoghi dell’eccellenza del vino. Questo vuole essere ‘Vigna Felix’, l’enoteca regionale, progetto presentato a Città della Scienza nell’ambito del Meeting sulle eccellenze regionali che si conclude venerdì. Alla presentazione del programma, il cui progetto esecutivo sara’ presentato entro il 30 giugno, il presidente della Regione Antonio Bassolino, l’assessore all’Agricoltura Gianfranco Nappi, il presidente della Cabina di regia vitivinicola della Regione Campania Nicola Caputo e il presidente di Citta’ della Scienza Alberto Di Donato. Sette le enoteche regionali che saranno costituite sul territorio e nei luoghi tradizionalmente legati alla produzione del vino.Un sistema che dunque non si caratterizza per essere Napolicentrico, sebbene nel capoluogo, oltre all’hub centrale che sara’ ubicato presso la Mostra d’Oltremare, saranno due le enoteche: sotto i portici in piazza del Plebiscito e nella Galleria Principe di Napoli. A queste si aggiungeranno le enoteche in ognuna delle aree vitivinicole delle cinque provincie: dal Palazzo Mediceo di Ottaviano all’Ostrichina del Fusaro, dalla Reggia Quisisana di Castellammare al Castello di Taurasi fino a Salerno, Benevento, le terre del Falerno e quelle vesuviane del Lacrima Christi a Pompei. Alla sede centrale partenopea funzioni di rappresentanza, divulgazione e documentazione del mondo del vino campano, mentre nelle sedi territoriali si approfondira’ il percorso esperienziale dentro la viticultura campana sottolineando le specificita’ delle singole produzioni e dei territori.” L’Enoteca regionale – ha affermato l’assessore Nappi – e’ un network unico per un prodotto inimitabile nella storia millenaria del Mediterraneo, ma e’ anche un luogo in cui i consumatori potranno degustare, acquistare e incontrare i nostri vini”. Un sistema che si pone tra gli obiettivi anche quello di promuovere e incrementare il turismo legato al vino e alla degustazione dei prodotti tipici. Un progetto che travalichera’ i confini regionali attraverso il sistema del franchising e la realizzazione di punti in luoghi strategici come porti, aeroporti e stazioni. Diversi i progetti in cantiere per avvicinare il consumatore al mondo del vino: uno spazio winelab, una fidelity card, la Bottiglia parlante che consentira’, attraverso un codice a lettura ottica leggibile anche con la tecnologia dei telefonini, di scoprire notizie e storia della bottiglia di vino scelta.”L’Enoteca regionale – ha aggiunto Caputo – non vuole essere una vetrina, ma uno strumento per mettere in rete i territori rappresentando un volano di sviluppo di tutto il settore e dell’intera filiera legata al mondo del vino”. Un sistema, che nasce ad un anno di distanza dalla creazione della Cabina di regia, che vedra’ nella gestione protagonisti i produttori del buon vino campano.
Fonte: Ansa.it
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