antonio-ruggiero.jpg“Olio Aperitivo di Antonio Ruggiero”, è il nuovo marchio registrato, con addirittura un disciplinare, del gastronomo campano Antonio Ruggiero.Ruggiero, di Vairano Scalo, presidente del comitato produttori e ristoratori per la rivalutazione dell’alto casertano, sommelier dell’Ais, chef, enogastronomo, micologo e degustatore di olio presso la Camera di commercio di Caserta, ogni tanto butta giù qualche inusuale strategia per coinvolgere la sua clientela del ristorante Fortezza Normanna di Vairano Patenora di cui è chef ed enogastronomo.Cos’è l’olio aperitivo? Una provocazione, un gioco? “Non è un liquore” tiene a precisare Antonio Ruggiero. “Non è un profumo, ma è un eccellente extravergine: un succo di oliva.”Presentato ultimamente a Sofia (Bulgaria) per il Parco Regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano con l’Assessore delle attività produttive di Napoli Gianfranco Nappi, ma già circa 6 anni fa fu presentato in Iran, Libia, Francia, Germania, Polonia. In Italia ha avuto molte recensioni e molti articoli di giornali, ha avuto attenzione anche su Rai 1, Rai 2 e Rai 3.La registrazione del marchio – ammette Antonio Ruggiero – garantisce circa un liquido messo in una bottiglia bianca voluta appositamente perchè deve essere consumato in circa 2 mesi. Si presenta come un profumo, un liquore, ma infine non è altro che un eccellente extravergine che all’assaggio rimane l’untuosità di un classico olio comune che un italiano compra in un supermercato, perchè quest’olio in bocca dà delle sensazioni particolari, all’olfatto si avvertono odori vegetali come una spremuta di erba, al gusto invece si avverte una nota di amaro e di piccante dovuti dai polifenoli che l’olio contiene, infine con una forte salivazione e una sensazione di freschezza in bocca crea una secrezione gastrica (acquolina in bocca).Perché aperitivo. Perché è una “bevanda” bevuta prima di mangiare, che serve a secernere i succhi gastrici e a favorire la digestione.Antonio Ruggiero propone quest’olio proprio alla stregua di una bevanda, seppur con seguito di crostoni e bruschette.

Per questa sua idea Ruggiero ha elaborato un disciplinare. L’olio aperitivo viene selezionato prima di essere messo in commercio. Il consumatore viene garantito da una serie di accorgimenti che vanno dalla scelta del cultivar alla raccolta, dalla scelta del frantoio con molitura entro le 12 ore a tutti quei passaggi necessari alla conservazione in locali appositi a giusta temperatura. Il prodotto viene infine “assemblato” e messo in vendita, in modo da garantire la qualità e la sua costanza per tutto l’anno.

Fonte: Napolibit