newsletter.jpgGentile associato/a,

ci siamo appena lasciati alle spalle un agosto che ha infuocato le nostre città. In campagna sono iniziate, ormai, le operazioni di vendemmia di questo 2009 che gli esperti prevedono molto interessante. Le iniziative legate al vino non hanno subito battute d’arresto in queste settimane e la newsletter dell’Associazione torna raccontarle. Settembre offre innumerevoli spunti di incontro, degustazione e studio targati Ais. Ti invitiamo a scoprire quello che fa per te.

Buona lettura.


VITA DELL’ASSOCIAZIONE

Nazionale – Congresso e Concorso Miglior Sommelier: la Basilicata ci aspetta

Vulture e Sassi di Matera accoglieranno i sommelier italiani
Fervono i preparativi per il 43° Congresso Nazionale Ais che quest’anno si svolge in Basilicata dal 30 settembre al 4 ottobre prossimi. La cerimonia di apertura è in programma per il 2 ottobre (ore 11,00) presso il Palazzo Giustino Fortunato di Rionero in Vulture. In programma, gli interventi del Presidente della Regione Basilicata, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, dei Presidenti delle Amministrazioni Provinciali di Potenza e di Matera, del Presidente APT, del Sindaco di Rionero in Vulture e dei Sindaci dei Comuni del Vulture.Intanto, la settimana scorsa, all’Hotel Romeo di Napoli si sono svolte le selezioni campane. A confrontarsi, insieme al candidato della regione Basilicata, sono stati i sommelier Roberto Adduono, Angelo Di Costanzo, Iris Romano e Alessandro Scrivo.Il vincitore della selezione parteciperà al Concorso “Miglior Sommelier d’Italia 2009 Trofeo Guido Berlucchi” che, nell’ambito del calendario dei lavori del Congresso, vedrà scontrarsi i classificati di tutte le regioni, a Matera. Nello splendido scenario dei Sassi, presso l’Auditorium del Conservatorio “Duni”, il giorno 3 ottobre (ore 15,00), si svolgerà la finale. La proclamazione ufficiale del Miglior Sommelier d’Italia 2009 avverrà durante la cena “Sensi di Vini“ in programma al Palazzo Venusio (ore 20,30).Per maggiori informazioni contattare la segreteria dell’Ais Campania o quella del Congresso allo 0972 080390 (dal lunedi’ al venerdi, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30) o all’indirizzo congresso@aisbasilicata.it.
Scarica la domanda di partecipazione (qui). Scarica il programma del Congresso (qui).

EVENTI DELLE DELEGAZIONI

Napoli – A Villa di Livia con Pierpaolo Sirch e la viticoltura a piede franco

Per Malazè l’Ais Napoli lancia i suoi seminari tecnici


di Monica Piscitelli

La vite è vita. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato da Pierpaolo Sirch, agronomo e preparatore d’uva, lunedì scorso nel corso del seminario dal titolo “I vini da uve a piede franco”, il primo di un ciclo di incontri di carattere tecnico promosso dall’Ais Napoli guidata da Tommaso Luongo. Cornice dell’iniziativa, Malazè, la kermesse enogastronomica ideata da Rosario Mattera che oggi si conclude nei Campi Flegrei. Per anni Sirch e il suo gruppo di lavoro hanno, tra Italia, Francia e Spagna, messo sotto osservazione paesaggi, suoli e piante, ragionando, fotografando e prelevando campioni. Quella presentata è una sintesi di questo lavoro: una carrellata dei più comuni errori, preconcetti e disastri diffusi nelle nostre campagne ai danni della vite. L’omologazione dei sistemi di allevamento, il ricorso indiscriminato ai mezzi meccanici, la perdita progressiva di know-how e la mancanza di formazione per la manodopera sono alcune delle note dolenti della viticoltura moderna, secondo l’analisi di Sirch. Per molti anni, l’uomo, ha affermato l’esperto, ha creato il paesaggio a suo uso e consumo, per abbattere i costi di produzione. E, parallelamente, perseguendo la qualità. Come e con quali risultati? Abbattendo, estirpando e sbancando, il più delle volte senza nessun riguardo per l’equilibrio naturale della terra che ha messo a nudo “strati che mai prima avevano visto il sole”. Quella che Sirch ha raccontato è la storia di viti mutilate, le cui ferite lasciano entrare funghi e parassiti che ne pregiudicano, con l’avanzare di una necrosi inesorabile e subdola, la salute, con tutte le ripercussioni inevitabili sulle loro performance in termini organolettici e analitici. E’ la storia delle potature inaccorte e di luoghi comuni che hanno voluto che la drastica contrazione delle rese per ettaro, accanto alla crescita della densità d’impianto, fossero l’unica strada per il perseguimento della qualità, mentre la terra, rimestata e stravolta, si impoveriva e la vite finiva costretta in fazzoletti sempre più striminziti di vigna. Solo in tempi recenti, il ripensamento: tornano, qua e là, i fiori, i boschi e gli animali. Eppure il grosso dei guasti è stato fatto e occorre porvi rimedio. La soluzione individuata dall’esperto, al centro di una serie di interventi formativi in Italia, è un metodo che, facendo tesoro di storia e tradizione, riconduce alla coltivazione ad alberello i piu’ diffusi impianti a guyot e cordone speronato e che ha il suo elemento qualificante nella formazione della manovalanza agricola.
Al termine dell’intervento, l’incontro alla splendida residenza d’epoca romana con affaccio su Pozzuoli, è andato avanti con un approfondimento del sommelier Franco De Luca sulla storia della diffusione della fillossera e della viticoltura a piede franco, e gli interventi del delegato Tommaso Luongo, e del responsabile del gruppo servizi di Napoli Massimo Florio. Insieme i tre hanno condotto la degustazione di una serie di etichette espressione di territori – dalla Valle d’Aosta, alla Sicilia, passando per le ceneri, le pomici e le sabbie dei Campi Flegrei, in Campania, e quelle di Sant’Antioco, in Sardegna – dove la fillossera è stata naturalmente scongiurata: Prié Blanc Metodo Classico Extra Brut Golf Club Courmayer et Grandes Jorasses 2006 Cave du Vin Blanc de Morgex et de La Salle, Falanghina 2007 Contrada Salandra, Piedirosso 2008 La Sibilla, Carignano del Sulcis Kanai Riserva 2005 Sardus Pater, Nerello Mascalese e Nerello Mantellato 1999 Calabretta.

Qui per visualizzare le foto pubblicate su Campaniachevai.

MANIFESTAZIONI
Comuni vesuviani – Grande successo per Vesuvinum 09

10000 presenze in tre giorni per l’evento e il concorso realizzati in collaborazione con l’Ais

di Monica Piscitelli

Ha chiuso in bellezza, il 13 settembre scorso, Vesuvinum 2009. La kermesse dedicata al Lacryma Christi del Vesuvio raddoppia il successo dell’edizione 2008 registrando oltre 10.000 presenze in tre giorni. 1000 le bottiglie stappate tra banchi d’assaggio e degustazioni guidate, proposte al Palazzo Mediceo di Ottaviano con il supporto dell’Ais Comuni vesuviani guidata da Pasquale Brillante. Grazie alla presenza straordinaria dei giornalisti Angelo Peretti e Alma Torretta, lo spazio all’aperto allestito nel cortile del castello, è stato lo scenario del confronto tra terroir caratterizzati dalla presenza del vulcanesimo, ognuno con una storia da raccontare.

I Bianchi Lacryma Christi Doc 2008 Fiore Romano, 2008 Sannino e Cinereo 2008 Vigna Pironti, hanno incontrato tre Bianchi espressione delle Doc Etna (2006 Tenuta delle Terre Nere, 2006 Val Cerasa e Superiore 2006 Benanti) e della Doc Soave (Castelcenerino 2008 Filippi; Vigneto Sengialta 2008 Balestri Valda e Monte Tondo 2008 Casette Foscarin). Mentre, nel secondo degli incontri, i Lacryma Christi Rossi Villa Gemma 2008 Michele Romano, Vigna Lapillo 2008 Sorrentino, Gelsonero 2008 Villa Dora hanno incontrato i Rossi dell’Etna Doc Santo Spirito 2007 Tenuta delle Terre Nere, Valcerasa 2005 Bonaccorsi e il Sicilia Igt Nerello Mascalese 2005 Benanti.

Nella mattinata di domenica, poi, alla presenza di produttori e istituzioni, il giornalista Luciano Pignataro, ideatore e partner della manifestazione con la Strada del Vino del Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani, guidata da Michele Romano, ha annunciato i vincitori del secondo concorso enologico “Amodio Pesce”. Il primo posto per le quattro categorie di concorso della seconda edizione del Premio intitolato al fondatore della Strada, va ai Lacryma Christi: Bianco Doc 2008 Mastroberardino; Rosato Doc 2008 Sorrentino, Rosso Doc 2008 Vesevus. Il Forgiato 2004 Villa Dora si aggiudica quello della categoria “Rosso da invecchiamento”. Sono stati oltre 100 i campioni degustati alla cieca dalla giuria tecnica composta giornalisti, degustatori italiani e francesi ed esperti, presieduta dal delegato dei Comuni vesuviani. La kermesse, che celebra uno dei vini campani più noti all’estero, sintesi di tradizione, leggenda e grande tradizione agricola, rimanda tutti al prossimo anno.

Vai alle foto sul sito dell’Ais Campania.

EVENTI DELLE DELEGAZIONI

Napoli – Riesling: viaggio nelle terre del vitigno tedesco con l’Ais Napoli

Tra Varcaturo e Quarto con la giornata promossa in collaborazione con Vino&Design

Doppio appuntamento, il prossimo 21 settembre, all’Enoteca Ciao Vino di Varcaturo e al Ristorante Sud di Quarto con Riesling

La delegazione Ais di Napoli propone una full immersion che apre con gli spumanti metodo classico per finire con i dolci, in compagnia di Dick Ten Voorde, responsabile di Vino&Design, azienda leader nell’importazione e distribuzione di vini e distillati. Alle 10,30 appuntamento da Ciao Vino, per il seminario-degustazione (ticket di partecipazione 20 euro) dedicato ai profumi del nobile vitigno tedesco, nella rinnovata tasting room dell’enoteca. L’Antica Panetteria dei Buoni Sapori di Stefano Pagliuca propone, per finire, un buffet di pizze.

In serata (ore 21,00), cena gourmet (ticket di partecipazione 55 euro) per esplorare le potenzialità dell’abbinamento con le pietanze della tradizione mediterranea della chef Marianna Vitale. I posti sono limitati. La prenotazione è obbligatoria e impegnativa e va effettuata contattando i numeri 0815090425 – 3337267080 o scrivendo a: fabrizioerbaggio@libero.it.

Dove:

Enoteca Ciao Vino, Via Madonna del Pantano, Varcaturo (Na)

Ristorante Sud, Via Santi Pietro e Paolo n. 8, Quarto (Na)

FORMAZIONE
Cilento e Vallo di Diano – Corso di terzo livello a Paestum: diventare sommelier Ais

Sono aperte le iscrizioni al corso di III° livello di qualificazione professionale per aspiranti sommelier della delegazione Ais del Cilento e Vallo di Diano. Il percorso si articola in 14 incontri, a partire dal 9 novembre prossimo, a cadenza settimanale (prevalentemente di martedi’) presso l’Hotel Cerere (Via Laura Mare). Per aderire è necessario inviare la domanda di iscrizione, versare la quota di partecipazione di 590 tramite bonifico bancario ed essere in regola con la quota di iscrizione all’Associazione, di 80 euro. Il corso partirà solo al raggiungimento del numero minimo di iscritti. Viceversa, la quota versata verrà interamente restituita. E’ possibile anche pagare metà della quota entro la data di inizio del corso e saldare dopo un mese. Per informazioni e adesioni, chiamare lo 0823345188 o scrivere a info@sommeliercampania.it.

I dati per il versamento della quota di partecipazione sono i seguenti:

Associazione Sommelier Campania – IT91 J089 8774 8400 0001 0330 616 – Istituto di credito: BCC di Casagiove (CE) – Causale: Corso Ais III livello Atena.

FORMAZIONE
I corsi dell’Ais Campania provincia per provincia, livello per livello

Diventare sommelier, fare di una passione un lavoro o semplicemente conoscere meglio il mondo del vino. Tutto questo è possibile seguendo il percorso di qualificazione professionale che l’Ais propone. La Campania, con le sue delegazioni sparse sul territorio regionale, offre, a partire da settembre, una serie di opportunità di intraprendere o completare i propri studi.

Corsi di primo livello sono in programmazione ad Avellino (settembre), Salerno (ottobre – novembre), nel Cilento e Vallo di Diano (settembre), Benevento (ottobre), Caserta (gennaio-febbraio), nei Comuni vesuviani, a Napoli (gennaio), nella Penisola sorrentina.

Corsi di secondo livello nella Costa d’Amalfi, a Napoli (ottobre), Caserta (gennaio – febbraio), Benevento e nel Cilento e Vallo di Diano (ottobre),

Corsi di terzo livello si svolgeranno a Napoli (ottobre e novembre), Caserta (gennaio – febbraio) e nel Cilento e Vallo di Diano (novembre).

Per informazioni contattare la segreteria Ais Campania allo 0823345188 – info@aiscampania.it o i singoli delegati i cui riferimenti sono pubblicati sul sito dell’associazione

nella sezione Delegazioni (qui).

BOLLE IN PENTOLA

Napoli – 23 settembre 2009

Le delegazioni Ais di Napoli e Caserta invitano gli appassionati dell’Asprinio e chi subisce il fascino delle alberate, antica e peculiare forma di allevamento, il 23 settembre (ore 9.30), a “Vendemmiando in alta quota…l’Asprinio”, appuntamento realizzato in collaborazione con l’azienda Grotta del Sole di Quarto (Napoli).

Napoli – 29 settembre 2009 Tutti ispettori con “Le Indagini”

Parte la nuova rassegna ideata dall’enoteca e laboratorio Divinoinvigna in collaborazione con Ais Napoli. “Le Indagini” invita i partecipanti a vestire i panni dell’Ispettore Clouseau, alla ricerca di prove e tracce su Birra, Champagne e vini di Borgogna. La prima delle serate (ticket 30 euro), con gli abbinamenti di Adele Chiagano, mette sotto la lente d’ingrandimento la birra. In degustazione Blanche Des Honnelles, Rodenbach e Westmalle Triple (Belgio), St. Peter’s Old Style Porter (Gran Bretagna).

Le indagini andranno avanti, poi, con le serate del 6,13 e 20 ottobre 2009. Per informazioni e prenotazioni: 0813722670 e divinoinvigna@libero.it.

Ringrazio per la collaborazione i sommelier Ivo di Lieto, Tommaso Luongo e Federico Struzziero.

Per suggerimenti e commenti m.piscitelli@yahoo.com